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Melara
04/10/2018 - 12:13
Sfruttamento della prostituzione, questa è l'accusa con la quale Albino Rossi, 63 anni di Melara, assieme a Gianni Molesini, 48 anni di Sermide, in provincia di Mantova, è finito a processo. In violazione alla la legge Merlin, consentivano all’interno del loro locale l’esercizio della prostituzione.
Secondo l’accusa avrebbero anche reclutato donne in grado di garantire l’illecita attività che si sarebbe svolta dall'estate del 2014 fino all'8 novembre dello stesso anno. Lunedì mattina si è tenuta la prima udienza, nel corso della quale sono state introdotte le prove e individuati i testimoni.
Nell'anno precedente, il locale fu al centro di un servizio delle Iene nel corso del quale una testimone ammetteva che la gestione del privé comprendeva anche prestazioni sessuali. Nemmeno un anno dopo scattò il blitz dei carabinieri nel pub. Durante il controllo nel locale furono trovati clienti in atteggiamenti espliciti.
Da qui la denuncia per favoreggiamento a Gianni Molesini e Albino Rossi. Il polesano risultò anche coinvolto nella gestione dell’ex Titanic di Pomponesco, locale dove si esercitava la lap dance senza autorizzazioni. Rossi, che faceva parte del consiglio direttivo, fu condannato a pagare una multa.
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