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L’Europa chiama gli studenti

Presentati laboratori e progetti all’estero

L’Europa chiama gli studenti

“Adria chiama, l’Europa risponde” non è lo slogan della campagna elettorale per le amministrative del 10 giugno ma il messaggio che arriva dalla Giornata dell’Europa promossa dagli studenti delle classi quarte del liceo linguistico “Bocchi-Galilei”. Il tutto a conclusione di un percorso di alternanza scuola lavoro con i loro docenti e la tutor aziendale Letizia Guerra, presidente della Pro loco. Un percorso al termine del quale si buon ben dire che se “l’Europa chiama, gli studenti rispondono”.

L’evento conclusivo si è sviluppato sotto il titolo“E.U.nited” dove le diverse scolaresche hanno presentato i propri progetti. Quindi due ragazze di 4A, Diletta Sarti e Laila Ajjadiani, sono state impegnate nella tavola rotonda che ha visto confrontarsi l’assessore regionale Cristiano Corazzari, il presidente della fondazione “Bocchi” Antonio Giolo, l’ex-alunno Cristiano Vidali laureato in filosofia Cristiano Vidali, quindi l’ex alunna Ilaria Cobianchi già membro del programma delle Nazioni unite per lo sviluppo. Un confronto a tutto campo, particolarmente interessante per le diverse esperienze dei relatori, focalizzando l’attenzione su temi importanti quali pace, libertà e giustizia per ricordare prima di tutto che non si tratta mai di conquiste definitive, ma beni che vanno difesi, salvaguardati e alimentati ogni giorno.

La giornata è stata arricchita da un intrattenimento musicale da parte degli allievi del conservatorio “Buzzolla”: Marta Bruno, Serena Tarozzo, Anna Maria Tarozzo, Giovanni Giacon e Dante Bernardi.

I ragazzi impegnati nelle attività didattiche hanno presentato le esperienze laboratoriali internazionali maturate nei progetti Erasmus plus: il “Moving forward with key competences” dedicato a fisica e chimica, l’altro “Healthy minds for healthy Europe” centrato sulla tutela della salute e la lotta alle dipendenze.

La ricca offerta di “assaggi di internazionalità” è stata completata con la testimonianza di Laura Duò, reduce da un anno in Francia, e Serena Ravagnan attualmente in Costa Rica, quindi collegatasi via Skype.

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