Quasi 3mila polesani vicini all'immunità
Occhiobello
11/05/2018 - 22:22
L’Outlet di Occhiobello, inaugurato un anno fa con ambizioni da primo della classe, sta naufragando.
Anzi, pare proprio arrivato all’ultima spiaggia visto che rischia addirittura di vedersi tagliata la corrente elettrica. Che la situazione non fosse florida si sapeva; così come che stavano arrivando le ingiunzioni di pagamento per fatture non pagate. Ma il “taglio” della luce potrebbe davvero rappresentare il punto di non ritorno.
Lo svela una lettera inviata dall’amministratore unico, Gianluca Galli, alla dozzina di ditte che ancora resistono all’interno della cattedrale nel deserto.
“L’Enel ci staccherà la luce di alcuni contatori e delle luci generali del centro, delle luci dei parcheggi, gli antincendio (anche se sarà operativo il sistema antincendio secondario), la centrale di controllo (videocamere e allarmi) e gli uffici di direzione. Quindi pagate il dovuto”.
Insomma: un ultimatum che suona come un preannuncio di resa, anche perché si viene a sapere che dal bilancio mancano almeno 220mila euro di affitti. Nella lettera, infine, un’ammissione di disfatta: “L’outlet si sostiene a fatica con le entrate degli affitti, per cui va da sé che non entrano denari, tutto si ferma, sappiatelo”.
Il servizio completo oggi 12 maggio sulla Voce di Rovigo
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