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Economia

Crac bancario: danni per 3 milioni

Sono oltre 2.600 gli investitori polesani che hanno perso i risparmi di una vita. Molti gli anziani, ma ci sono anche giovani coppie che ora si ritrovano sommerse dai debiti.

Crac bancario: danni per 3 milioni

Oltre 2.600 persone rovinate dai crac bancari, per un buco complessivo - per i risparmiatori polesani - di ben tre milioni di euro.

Nello scorso febbraio la sinergia tra l’Acli di Rovigo, il Movimento Consumatori e Confconsumatori Ferrara aveva permesso l’apertura di sportelli di ascolto nel nostro territorio per raccogliere i tanti di casi degli ex correntisti di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza che si sono improvvisamente ritrovati senza i loro risparmi.

A tre mesi di distanza, Luca Gianesella, presidente provinciale dell’Acli, e Giorgio Sprocati del Movimento Consumatori, tirano un primo bilancio dell’iniziativa. “Il costante lavoro delle nostre associazioni - ha sottolineato Gianesella - è orientato a dare un sostegno alle tante persone colpite da questa situazione disastrosa”.

Quindi Sprocati ha snocciolato i numeri: “Sono circa 2.670 le persone interessate da questa situazione, nel Polesine con un danno totale di circa tre milioni di euro. Tra questi - spiega - ci sono molti anziani che hanno utilizzato i frutti del lavoro di una vita su delle proposte che si sono rivelate inadeguate. Un caso che ci ha lasciato senza parole è quello di una giovane coppia che si è recata in un istituto bancario per chiedere un finanziamento e, per ottenerlo, sono stati ‘obbligati’ a sottoscrivere un investimento. Allo stato attuale quindi si trovano con un doppio debito. Casi come questo ci fanno capire quanto sia critica questa situazione”.

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