L’elettore intervista il candidato

L’attesa sta per finire: è arrivato il momento di guardare in faccia i candidati sindaco, uno per uno, a tu per tu, per conoscersi, per chiedere come e che cosa intendono fare quando uno di loro indosserà la fascia tricolore. "A tu per tu con i candidati all'ora dello spritz" è l’iniziativa promossa dal nostro giornale e che prende il via domani sera alle 18.30, al bar osteria la Lira, con Emanuela Beltrame candidata sindaco sostenuta dalla Lega e Forza Italia.

Moderatore Pier Francesco Bellini direttore de "La Voce di Rovigo" e del giornale on-line “Polesine24.it”. Ritrovo nel plateatico del bar osteria La Lira, quindi affacciati su Largo Mazzini, la tradizionale agorà della politica adriese. Si tratta di un’intervista pubblica dove a fare le domande sono chiamati prima di tutto i cittadini. I candidati sono soliti parlare in conferenze stampa, convegni, tavole rotonde, dibattiti che spesso risultano molto noiosi e non a caso la partecipazione è generalmente scarsa.

Ma questa è un’intervista pubblica: protagonisti sono gli elettori che prima di andare alle urne hanno il diritto e il dovere di informarsi: perché lei vuol fare il sindaco? Chi sono i suoi compagni di avventura? Quali sono le emergenze della città? Quali le priorità che intende affrontare subito? Lei pensa di essere in grado di battere i pugni sul tavolo quando sarà necessario o abbasserà la testa davanti ai potenti?

Attenti, però: sull'incontro incombe la presenza misteriosa di Francesco Begheldo, in arte Spiffero dal nome dell’omonima caffetteria di via Peschiera, divenuto famoso per le sue graffianti vignette e fotomontaggi, non risparmiando niente a nessuno, in particolare alla classe politica. Qualche esponente politico sa prenderle con ironia, qualche altro storce il naso, qualche altro ancora proprio non le manda giù. In ogni caso, piaccia o non piaccia, nascosto da qualche parte Spiffero ascolta, osserva, annota, scruta ogni parola e atteggiamento del candidato, poi preparerà la sua "Spifferata" che sarà pubblicata nel giornale di domani.

E allora che l’intervista cominci: microfono in mano ai cittadini.