VOCE
Badia Polesine
30.05.2018 - 21:36
Furti di biciclette: una triste storia che sembra non avere mai fine. Anche se sono passati ben settant’anni dallo storico film “Ladri di biciclette” di De Sica, il tema è tutt’altro che passato di moda. L’ultimo episodio si è verificato martedì 29 in uno dei luoghi prediletti per questo tipo di furti: i pressi della stazione ferroviaria di Badia Polesine.
A segnalare l’ennesimo episodio di biciclette scomparse è una studentessa che, di ritorno dall’università come tutti gli altri giorni, non ha più trovato il mezzo con cui si era recata in stazione la mattina stessa: “Sono scesa dal treno e sono andata per riprendere la mia bici, ma nel posto in cui l’avevo parcheggiata qualche ora prima non c’era più niente” racconta Marta, studentessa che si reca in stazione tutte le mattine per dirigersi all’Università di Verona. A quanto pare, però, ad essere colpita dal triste inconveniente non è stata un’unica persona: “Ho visto anche un’altra ragazza che sembrava cercare la propria bici senza avere successo, per cui penso che non sia successo solo a me”.
Ma oltre al fatto che probabilmente i ladri hanno rubato più di una bicicletta, l’episodio appare addirittura più grave quando la studentessa aggiunge che si è già ripetuto più volte all’interno della propria famiglia: “La stessa cosa è successa anche a mia sorella per ben due volte, quando anche lei frequentava l’università e doveva lasciare la bicicletta in stazione per qualche ora – prosegue Marta - Per cui siamo stanchi di doverci preoccupare ogni giorno per le nostre bici, non sapendo se al ritorno le troveremo o no”. Questo ennesimo furto nei pressi della stazione fa quindi intuire che la zona sia particolarmente presa di mira dai “ladri di biciclette”, che comunque sono ben attrezzati e pronti ad agire proprio con lo scopo di fare incetta di mezzi a due ruote: “Ci assicuriamo sempre di mettere il lucchetto e di agganciarle a qualche appiglio, come ad esempio la recinzione della stazione. In più, proprio per demotivare i potenziali ladri, ormai ci procuriamo solo biciclette vecchie e malandate, ma questo, a quanto pare, non è ancora abbastanza”. La ragazza ha comunque provveduto a sporgere denuncia ai Carabinieri per l’accaduto. Per chi sceglie di spostarsi per il centro in modo rapido e senza inquinare l’ambiente, questa è la triste ricompensa.
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