Giovanna, cento anni e non sentirli

Grande festa, ieri, per i 100 anni della signora Giovanna Benazzo che ha festeggiato con tutta la sua grande famiglia. Nata a Costa di Rovigo e attualmente residente a Rovigo, Giovanna è madre di otto figli, di cui uno perso recentemente, nonna di 13 nipoti e 13 pronipoti. Giovanna coltiva quotidianamente quello che da sempre è la sua grande passione: la lettura. Infatti, la sua vista è ancora molto buona, riesce addirittura a leggere senza occhiali. Amante della musica e fan del gruppo “Il volo”, ha molto a cuore l’impegno di tramandare ai suoi nipoti canzoni e storie di guerra, allo scopo di insegnare ciò che il passato ha insegnato a lei e soprattutto per non perdere i ricordi delle brutture della guerra. Di ottima compagnia, Giovanna ha sempre la battuta pronta ed è portatrice di allegria in ogni occasione di ritrovo tra amici e parenti. Nonostante l’età a tre cifre ha la mente lucida e una grande voglia di vivere.

La sua è stata una vita travagliata, difficile, ma Giovanna ha sempre saputo farvi fronte con la sua grinta che tutt’oggi traspare dai suoi sorrisi. Nata nel 1918 durante la Prima guerra mondiale, è stata pesantemente coinvolta dagli eventi della Seconda: a soli ventisette anni diventa vedova perdendo il marito Giuseppe Castellan, internato nel campo di concentramento militare di Peine, in Germania, nel marzo 1945. Con alle spalle due figlie, Silvana e Franca, nel 1951 crea una nuova famiglia con Terenzio Tasso da cui ebbe altri sei figli.

Giovanna aveva una sorella gemella di nome Santina che purtroppo è venuta a mancare cinquant’anni fa e come cugina Sidonia Zampollo di 103 anni che è scomparsa quest’anno, un mese prima del suo centoquattresimo compleanno.