VOCE
Cavarzere
25.06.2018 - 18:40
Già dopo la convocazione del consiglio comunale in seduta straordinaria (in programma nel tardo pomeriggio di domani, in sala consiliare a palazzo Barbiani, a Cavarzere), per discutere di fusione, erano arrivate le prime critiche da parte della minoranza.
Ora arriva anche il disappunto del sindaco di Cona, Alberto Panfilio, che aveva sempre fatto intendere la propria volontà di collaborazione in materia di fusione. “Non c’è e non c’è stata mai coerenza da parte dell’amministrazione comunale di Cavarzere - dice Panfilio - in quanto non si può convocare un consiglio comunale con questo ordine del giorno e parlare di fusione a due giorni dalla scadenza della possibile presentazione del progetto di fusione stessa”.
Il primo cittadino di Cona continua: “Credo che questa rinuncia sia una grande mancanza di responsabilità da parte degli amministratori del territorio, che hanno negato un possibile futuro alle generazioni che comporranno questa terra e che si troveranno senza risorse su cui lavorano e saranno costrette, come già succede ogni giorno, ad andarsene”.
“Non c’è mai stato un confronto da parte dell’amministrazione comunale di Cavarzere su questo tema - dice ancora Panfilio - nessuna collaborazione, nessuna progettualità, che poteva dare una svolta sia a Cavarzere, sia a Cona”. “Penso inoltre - spiega - che tutto questo abbia tolto una democratica decisione ai cittadini, che potevano essere i protagonisti di un cambiamento epocale, ma che non hanno potuto dare il loro parere”.
Per il primo cittadino di Cona, “questa non era un’occasione per noi, ma per le generazioni future, per i nostri figli, per i nostri nipoti”. “Inutile pensare ad una fusione per incorporazione quando non c’è un progetto dietro, quando sembra fatto apposta tanto per proporre qualcosa di alternativo a quella che era l’unica soluzione possibile”.
E aggiunge: “Vorrei far capire che non è mai stato trattato questo argomento con il sindaco di Cavarzere, per cui non so proprio a cosa pensare. Un treno è passato e non credo passerà più, con danni che si vedranno nel tempo”. Panfilio conclude: “Si è parlato di tempo, di attese, di aspettare. Ma cosa? Si poteva fare tutto senza problemi e dando tutte le informazioni possibili alla cittadinanza. Quello che è mancato è la voglia di ottenere qualcosa, perché forse non c’era già da tempo l’intenzione di ottenere questo risultato”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE