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ROVIGO

Bufera nel Basso Adriatico a rischio il numero legale

Domani la seduta di consiglio comunale. Rosito bloccata al mare. Argomenti tecnici all’ordine del giorno nella seduta estiva ma “in tempesta” si apre con la relazione di Pietro Tinazzo, presidente della Croce Rossa

Alba Rosito è bloccata nel basso Adriatico e in una dettagliata mail spiega alla presidenza del consiglio che “come è verificabile dai bollettini meteo in questo momento, e anche domani, ci sono proibitive condizioni del mare che non consentono a me e alla mia famiglia spostamenti in barca, dalla zona in cui siamo bloccati (anche i traghetti dono fermi per arrivare in una località da cui poter prendere un mezzo per raggiungere Rovigo per essere presente al consiglio comunale”. Stessa cosa per Stefano Mella, non sarà presente. Dunque verranno a mancare i due consiglieri di Presenza Cristiana.

L’avvocato Carmelo Sergi, invece, ha dato la sua disponibilità dalle 20. Poi ci sono le schegge impazzite della maggioranza: Alberto Borella, Daniela Goldoni.

Basta un soffio di vento in più rispetto a quello che soffia dal Basso Adriatico, dove si trova la consigliera Rosito, insomma, e il numero legale al consiglio comunale di oggi, convocato per le 18,30, rischia di saltare. La seduta andrebbe in seconda convocazione, domani, alle 19.

A prendere tempo sui ritardatari in aula, ci sarà, in apertura, la relazione del presidente della Croce Rossa Pietro Tinazzo, che spiegherà le attività svolte dai volontari in tutta la Provincia.

Poi all’ordine del giorno, senza apparenti inversioni dei punti in elenco, sarà la volta delle interrogazioni e delle interpellanze dei consiglieri, terreno in cui l’opposizione, ma non solo, si sbizzarrisce sottolineando le magagne o presunte tali della maggioranza.

Annunciata di già la discussione, ad esempio, sulla modifica dell’articolo 23 che congela la zona dell’Interporto a nuovi insediamenti industriali. E’ proprio Alba Rosito che chiede di riaprire il dibattito, oramai decennale, in maggioranza.

A seguire altri otto punti tecnici: una variazione al bilancio per rinnovo contrattuale di un dipendente, un amplimento di edificio a uso commerciale in via Peschiera; l’approvazione del regolamento comunale sull’uso dei fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione e da gruppi vulnerabili.

A fine seduta si discuterà ancora una volta, dopo l’intervento dei sindacati della funziona pubblica, nella scorsa seduta, della ricollocazione dei quattro lavoratori di Asm Onoranze funebri, che sono stati licenziati dalla nuova società, dopo la vendita del ramo di azienda di Asm spa.

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