Notte di saldi, scontro sulla musica

C’è maretta tra gli organizzatori degli eventi estivi, che hanno l’obiettivo di sfruttare la luce prolungata durante la sera, il piacevole caldo e la voglia di fare shopping con gli sconti estivi. Dopo la notte dei saldi, prevista per il 7 luglio, infatti, Confesercenti, l’associazione Centro Città, Ascom confcommercio hanno già fatto richiesta d autorizzazione allo svolgimento di quattro serate dal titolo “R...estate in città, shopping fra le note”. Solo che il tipo di musica da proporre ha creato dissenso tra i commercianti. Ai live, che a volte non muovono le masse - diciamo così - i pubblici esercenti hanno aggiunto la richiesta di avere i dj davanti ai locali.

Apriti cielo... la musica “pompata” quella che porta gioventù, mal si sposa con le famiglie, con la passeggiata e, hanno sottolineato alcuni negozianti, con lo shopping. Come se il ritmo non si sposasse con gli affari...

La discussione è ancora in corso e l’assessorato al Commercio non riesce a fare sintesi. Come se il ritmo, gli stereo fossero il male assoluto nel capoluogo polesano.

Così, mentre la giunta ha già dato il via ai venerdì dello shopping, fermando in questa maniera le piazze Matteotti, e piazza Vittorio Emanuele II e il centro, il contenuto delle serate proposte è tutto da vedere e da decidere. E il tipo di musica da proporre divide ancora gli organizzatori.

Per ora è certo che le date saranno il 13, il 20 e il 27 lugli, dalle 21 alle 24.

E che la delibera dà spazio a “gruppi locali polesani di musica acustica strumentale, di vari generi musicali, jazz, blues” .

“L’intrattenimento musicale nel centro storico della città prevederà il posizionamento di gruppi, in acustica, in collaborazione con i locali del centro storico - aggiunge la delibera approvata dalla giunta - In alcuni punti non coperti dalla presenza di pubblici esercizi è previsto il posizionamento degli artisti di strada”.