Beltrame annulla il dietrofront

Non ci sarà bisogno del responso di esperti giuristi per dirimere la questione dell’incompatibilità o meno tra il ruolo di consigliere comunale e quello di membro della cda della Casa di riposo: Emanuela Beltrame ha deciso, si spera in maniera definitiva, di lasciare l’incarico in riviera Sant’Andrea per dedicarsi tempo pieno nel ruolo di opposizione a Palazzo Tassoni.

La decisione viene confermata dall’interessata al rientro dalla prima esperienza di Pontida e anche da una nota ufficiale della sezione locale del Carroccio. “Ci sentiamo di informare ufficialmente i cittadini - spiega il segretario Giovanni Battista Zennaro - a seguito degli articoli usciti la settimana scorsa sulla stampa, che Beltrame, come più volte dichiarato nel corso della campagna elettorale, non rivestirà più il ruolo di consigliere di amministrazione della casa di riposo, ma verserà tutto il suo impegno nell'incarico di consigliere di opposizione in consiglio comunale.

Tale precisazione - aggiunge - ci sembra dovuta a dimostrazione che la Lega ed i propri componenti da sempre rispettano i patti e le promesse siglate con i cittadini, nel proseguimento di quel percorso fatto di lealtà e trasparenza che speriamo possa essere preso a modello anche da parte di tutte le forze politiche adriesi”. Zennaro, dunque, sembra voler chiudere la bocca anche a qualche esponente leghista di rilievo che aveva etichettato come “giornaletti da strapazzo” chi aveva evidenziato le recenti contraddizioni della stessa Beltrame quando affermava l’intenzione di proseguire nel doppio incarico.

Intanto, la Lega torna più che mai caricata dalla trasferta a Pontida, dove ha partecipato con una ventina tra militanti e dirigenti. “Dopo il raduno nazionale - commenta Zennaro - ci sentiamo in primis di ringraziare tutti i cittadini che il 10 giugno ci hanno dato il loro consenso e fiducia, che ci ha permesso di essere il primo partito politico ad Adria”. Inoltre, il segretario ribadisce che “la nostra candidata Beltrame ha sempre goduto del pieno appoggio di sezione, segretario, assemblea di militanti e sostenitori, oltre al benestare della segreteria nazionale con Toni Da Re”.