VOCE
Consorzio di sviluppo
02.07.2018 - 20:39
Il presidente del Consvipo chiede al prefetto di commissariare il presidente della Provincia. O meglio chiede di convocare l’assemblea dei soci a causa “dell’inerzia” di Marco Trombini. Angelo Zanellato che, come lui stesso precisa, è dimissionario dallo scorso dicembre dalla carica di presidente del cda, ha scritto al prefetto Enrico Caterino di prendere in mano la situazione del Consorzio di sviluppo.
La situazione si è quindi incancrenita, visto che a nessuno, ma proprio a nessuno tranne all’attuale cda che magari spera di restare ancora un po’ in sella, il Consvipo interessa più. Non ai partiti politici, non ai sindaci. Gli stessi ultimi difensori di Zanellato se ne sono lavati le mani. Uno stallo che dura da mesi e che ha visto Zanellato protrarre la sua presidenza scaduta grazie all’inerzia di tutti. Ma ora il piatto piange, le casse del Consvipo sono vuote e il cda scrive al prefetto dato che, spiega nella lettera inviata al rappresentante del governo, visto che “non vi è certezza di poter garantire i pagamenti dovuti per il mese di luglio”.
Zanellato attacca frontalmente Trombini, lo definisce inadempiente per non aver messo a bilancio la quota della Provincia per il Consvipo (264mila euro), lo ritiene inerte per non essersi formalmente dimesso dalla presidenza dell’assemblea dei soci nonostante lo avesse annunciato. Tra Consorzio di sviluppo e Provincia è stata poi attivato un arbitrato per definire come si possa uscire dal consorzio, se cioè la gabbia che obbliga i Comuni a restarci dentro sia assoluta o se ci sono vie di fuga per spezzare catene che ormai in pochi vogliono mantenere.
Zanellato fa riferimento anche a possibili omissioni d’ufficio e interruzione di pubblico servizio, ventilando che queste accuse potrebbero ricadere su chi non fa quello che lui propone. Denuncia il suo socio di maggioranza? Per ora chiede che venga convocata l’assemblea dei soci “per adottare provvedimenti necessari la paralisi o il dissesto dell’ente, che non potrà più pagare spese e e sostenere costi”. La richiesta al prefetto è quasi una resa: “Ripristinare il normale funzionamento dell’ente (con la stragrande maggioranza dei soci che non hanno alcuna intenzione di versare un cent) o avviare le procedure per la chiusura e la sua liquidazione”. Insomma far su baracca e burattini, come chiedono molti sindaci da molto tempo. Le competenze, poi, potrebbero passare ad altri enti, come ha fatto notare giorni fa il sindaco di Rovigo.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE