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Area duomo

Sulla piazza incombe il ponteggio

Il titolare: “L’azienda che doveva fare il restauro è fallita. L’estetica è brutta, ma è in sicurezza”

Sulla piazza incombe il ponteggio

Su un lato di piazza Duomo incombe un mostro di ferro arrugginito, teli coprenti e assi in legno. E’ il grande ponteggio che avvolge la facciata di un palazzo che sorge a fare da corona alla piazza sulla quale campeggia il duomo di Rovigo, uno dei fulcri storici ed originari della città. Che versa però in uno strisciante stato di degrado, fra buche nell’asfalto, marciapiedi sbriciolati e, appunto, un punteggio che sta mettendo radici. Senza contare che a pochi metri di distanza c’è l’area di vicolo Donatoni e dell’ex caserma dei vigili del fuoco, con edifici fatiscenti e covi di ratti e serpi.

In piazza Duomo, intanto, il ponteggio che ricopre la facciata a lato del palazzo che ospita la sede di Confagricoltura è come una minaccia che incombe. E’ lì da anni, tanto che ormai qualcuno sottolinea che le condizioni potrebbero essere precarie. Il titolare del palazzo, Federico Mercuri, però, spiega che “il ponteggio è in assoluta sicurezza e pure il palazzo. Purtroppo la ditta che doveva effettuare il restauro del palazzo, e le condizioni del mercato immobiliare sono quelle che sono. Fra non molto tempo però ripartiranno i lavori. Forse sarà brutto, ma rassicuro tutti che non ci sono pericoli a causa di quell’impalcatura”.

Sull’area cantiere c’è ancora affissa la richiesta di occupazione del suolo pubblico da parte dell’azienda Corà costruzioni di Lendinara, una richiesta datata 27 agosto 2012. Il 4 marzo 2013, poi, era stata emanata l’ordinanza dal Comune di Rovigo che concedeva l’autorizzazione al passaggio dei camion per rifornire il cantiere di materiali. Con scadenza 31 dicembre 2013. Sono passati, dunque, sei anni ma l’armatura è ancora di fronte quella facciata. Che rovina l’estetica della piazza. Sul tetto del palazzo, poi pare ci siano aperture e varchi che fanno passare l’acqua della pioggia provocando anche infiltrazioni nei palazzi vicini.

L’estetica ci rimette, e su questo non ci piove, ma chi quotidianamente parcheggia l’auto nell’area a margine del ponteggio si chiede se non ci sia il rischio di qualche pezzo che cada dall’alto. Secondo il titolare questo pericolo non c’è. E tuttavia il senso di una piazza abbandonata a se stessa rimane. Proprio la piazza che ospita uno degli edifici storici della città, la chiesa principale, circondata da buche e vittima di un restauro mai partito.

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