Lunedì il funerale di Marassi. Sport, politica e cultura in lutto

Saranno celebrati lunedì, alle 16, al Duomo, i funerali di Giorgio Marassi, mancato l’altro giorno, a 68 anni, al termine di una malattia spietata, dal decorso rapidissimo. Una morte, quella dell’ex professore e consulente aziendale, che ha lasciato la città nello sgomento e nel lutto.

Gianni Taschin lo ricorda pubblicamente, a nome delle vecchie glorie del calcio rodigino come Carlo Spolaore, Gianni Boni, Tao Bulgarelli e Luigi Roccato. “Marassi era cresciuto nel settore giovanile del Rovigo calcio e avevo debuttato in prima squadra grazie a mister Romolo Camuffo, nella stagione ’65-66”. Taschin ne esalta le caratteristiche tecniche: “Giorgio era una mezzapunta, un fantasista brevilineo e dall’imprevedibile dribbling, sapeva mettere in difficoltà le difese con le sue incursioni”.

In carriera Marassi ha indossato anche la casacca del Grignano, ma la sua storia calcistica è da ricondurre principalmente al Rovigo: nel capoluogo ha giocato anche nel campionato di Promozione.

Ma non c’era solo il calcio. Insegnate e consulente aziendale, è stato impegnato in politica, prima con la Dc e poi con l’Udc, recentemente aveva aderito a Forza Italia. E’ stato per due volte vicepresidente del Cur, per assumerne la presidenza un decennio fa. Recentemente, il suo nome era tornato alla ribalta come possibile candidato alla presidenza di Asm Set.

E grande è il cordoglio nel mondo della politica e della cultura. “Una notizia che mi addolora profondamente - le parole dell’ex deputato Diego Crivellari - ho conosciuto Giorgio al Cur, condividendo una esperienza importante nel cda sotto la presidenza di Roberto Tovo, e oggi lo ricordo ancora come persona cordiale e corretta, realmente appassionata ai temi dell’università in Polesine”.