Ai polesani piace il porno web

Il Polesine si riscopre terra hard. E i polesani sempre pronti a strizzare l’occhiolino al porno. Imperversa la debolezza maschile per il gentil sesso, e su questo sembrerebbero essere poche le discussioni o le divergenze di pensiero, anche se, dati alla mano, pare proprio che si possa dire anche più o meno la stessa cosa pure per le signore che almeno per quanto riguarda il porno vissuto virtualmente, sembrano proprio in netta ripresa.

Da alcune ricerche effettuate da un polesano che per lavoro si occupa di analizzare l’andamento delle connessioni e delle ricerche per importanti siti internazionali, sembra proprio che siano in costante aumento le donne che si collegano a siti porno anche dalla nostra provincia.

Recentemente, il tecnico che risiede nella nostra provincia, assieme ad alcuni colleghi si è occupato dei dati relativi allo scorso anno, di uno dei più importanti siti porno a livello mondiale, riscontrando 28 miliardi di visitatori che hanno effettuato circa 25 miliardi di ricerche. Nella classifica mondiale, l’Italia si posiziona al nono posto per numero di utenti, il Veneto al terzo posto tra le regioni e il nostro Polesine al primo posto in percentuale tra le province venete.

Nelle ricerche i polesani prediligono i video amatoriali e hanno una quota inferiore di adesione, ad esempio, per i video “bondage”, molto apprezzati in Europa, preferendo “Milf”, seguito dai correlati “step mom” e “step sister” e, incredibilmente, dai filmati “handjob” e “transgender”.

Ma la cosa che più balza all’occhio sono gli utenti donna che anche nella nostra provincia sono in costante crescita arrivando ad essere circa il 23% degli utenti totali. I termini più cercati dalle signore di casa nostra sono, per il secondo anno consecutivo “lesbian”, seguito da “Hentai”, un sottogenere porno dei manga e degli anime.

Ma la ricerca è ancor più dettagliata, al punto che sono stati esaminati anche gli attori e le attrici più cercati e mentre per quanto riguarda le signore, sul podio è salita la pornostar staunitense di 26 anni Riley Reid, sconosciuta ai più ma protagonista degli oltre 500 milioni di video visti nel 2017 a livello mondiale; le donne sembrano proprio essere orientate a preferire gli stranieri, tanto che il 23enne spagnolo ma residente negli Stati Uniti, Jordi El Nino Polla ha superato di 5 posizioni l’italianissimo Rocco Siffredi, diventato famoso non solo per le sue “doti” nascoste, ma anche per essere stato testimonial pubblicitario e aver partecipato a diversi programmi televisivi.

Il Polesine, quindi, spicca a livello nazionale per numero di accessi a pagine web che trattano il porno, raggiungendo il podio delle province italiane più attive, nella connessione al mondo hard virtuale. In generale, la differenza tra i nostri connazionali e il resto del mondo, si evidenzia dal fatto che noi, anche nella ricerca delle categorie di filmati pornografici, siamo più tradizionalisti e classici. Probabilmente siamo tradizionalisti e ancora molto legati ai ruoli anche tra le lenzuola, ed è per questo che nella nostra provincia vengono visualizzate molto più le categorie “amatoriali” e “celebrità”, rispetto ai più apprezzati soprattutto nei paesi dell’Est Europa, “estreme” e “fisting”. Un mondo, se pur virtuale, nel quale i polesani e le polesane, hanno imparato a viaggiare con una certa libertà e dimestichezza, e pare proprio, anche con una certa disinvoltura.