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Badia Polesine

Esaminato il bilancio comunale

Le risorse economiche sotto la lente d’ingrandimento nell’ultima seduta del consiglio

Esaminato il bilancio comunale

Le risorse economiche del Comune sono state tra gli argomenti principali dell’ultima seduta del consiglio comunale. Con l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio finanziario 2018, l’amministrazione è tornata a parlare dello stato finanziario dell’ente e di come si sta cercando di risollevarlo. La presentazione di pochi giorni fa è stata fatta per controllare l’equilibrio di bilancio e valutare eventuali metodi di assestamento.

"Dall'analisi dell'equilibrio di bilancio ed in base allo stato di attuazione dei programmi per il 2018, il bilancio, allo stato attuale e nella sua previsione finale, conserva il pareggio di gestione di competenze e di cassa e della gestione dei residui - ha dichiarato l'assessore al Bilancio Stefano Baldo - Alla data di verifica non sussistono debiti fuori bilancio che necessitano del riconoscimento di legittimità. Anche lo stanziamento del fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità è congruo e non necessita di adeguamenti.

L’ente fino ad oggi non sta usando anticipazione di tesoreria: questo è un dato importante proprio perché in passato è stato usato in modo consistente. Alla data di verifica dell’equilibrio si dispone di una liquidità del tesoriere di 527.006,58 euro e da un’attenta valutazione delle prossime movimentazioni contabili e con una costante verifica delle necessità di spesa dei vari servizi è auspicabile una chiusura positiva dell’esercizio finanziario corrente”.

Questa panoramica generale ha quindi dato segnali incoraggianti per il Comune badiese, anche se il sindaco Giovanni Rossi ha tenuto a precisare che “Anche se ad oggi non si è ricorso all’anticipazione di cassa, potrebbe essere che invece nei prossimi giorni questo accada per il pagamento di alcune fatture relative ai lavori pubblici”.

Il dibattito in tema di economie ha dato occasione alla consigliere Idana Casarotto di Adesso Badia di chiedere delucidazioni per quanto riguarda lo stato attuale dei contratti finanziari: “La trattativa per la modifica dei contratti dei derivati finanziari non si è ancora conclusa per una serie di motivi, tra cui il fatto che la Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo non esiste più – ha spiegato il sindaco – Questo ha portato ad un blocco delle gestioni precedenti per il fatto che ogni modifica potrebbe risultare come un nuovo contratto. La corrispondenza con la Banca Intesa San Paolo è costante, ma manca una comunicazione ufficiale. Il nostro potere contrattuale non è grandissimo, ma resto ottimista”.

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