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BOARA POLESINE

La rotatoria figlia di un Dio minore

“Di là” dal ponte il comune ha partecipato al bando da 2,6 milioni di euro. A Rovigo dopo colloqui serrati durati un anno, il niet di Anas: “Non ci sono gli spazi”

La rotatoria figlia di un Dio minore

A Rovigo dopo colloqui serrati durati un anno, il niet di Anas: “Non ci sono gli spazi”

Era il sogno nel cassetto di Antonio Saccardin, ci aveva speso colloqui su colloqui con Anas. Ma a febbraio scorso, il progetto di una rotatoria prima del ponte di Boara Pisani è tramontato. L’azienda nazionale autonoma delle strade, ha dato picche. Non ci sono gli spazi per realizzarla e quindi tanti colloqui per un nulla di fatto.

Intanto chi conosce quell’imbuto ne ha paura. Lì s’innesta la tangenziale, dove le auto sfrecciano e hanno la precedenza, mentre per chi proviene dal rettilineo di viale Porta Adige c’è un “dare precedenza” che è contrario al buonsenso stradale. Dunque se l’automobilista è un attimo distratto o non conosce il tranello, rischia l’incidente.

Fino al luglio dello scorso anno gli incontri tra Anas e assessorato ai Lavori Pubblici sono stati serrati. Quasi dieci riunioni, contate dallo stesso Saccardin. L’assessore puntava ad ottenere i finanziamenti in programma dall’ente nazionale per le strade e relativi a un progetto fermo nei cassetti, per avviare lavori “più urgenti”, come le due rotatorie prima e dopo il ponte di Boara Polesine.

Il Comune di Rovigo, infatti, spingeva l’Anas a svincolare i circa 2,5 milioni di euro che erano destinati a parte del progetto per la cosiddetta “rotatoria della Fattoria”, disegno rimasto lettera morta con la caduta della giunta Piva (in ballo c’era l’arrivo di Decathlon in città).

“Da parte dell’azienda c’è disponibilità - dichiarava a luglio del 2017 Saccardin - e il fatto che due province, da una parte Rovigo, dall’altra Padova sono interessate alla rotatoria, può essere un vantaggio per portare a termine l’accordo”.

Solo che mentre il comune di Boara Pisani (Padova) ha partecipato al bando e se a settembre tutto andrà bene partiranno i lavori, come racconta l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Gastaldello, Rovigo si è preso un bel niet da Anas.

Dunque Boara Pisani sta pianificando la realizzazione della rotatoria all’imbocco del ponte. Un progetto da 2,6 milioni di euro, per creare un rondò di 40 metri di diametro. “A settembre scade il bando, poi vedremo le graduatorie. Se ci finanziano il progetto, noi lo realizziamo. Sarebbe ora lo faceste anche voi a Rovigo...”, dichiara l’assessore di Boara “di là”. Ma di qua dal ponte, nulla si muove. E Saccardin non risponde alla domanda, “sono in villeggiatura”.

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