Via Battisti, tubi collassati

“Siamo veramente stufi di questa situazione, è da anni che andiamo avanti così e negli ultimi mesi la questione è andata peggiorando sempre di più, fino a diventare inaccettabile”. Così i residenti di via Cesare Battisti a Cavarzere, stanchi delle continue rotture delle tubature dell’acqua che passano proprio davanti alle loro abitazioni. Sono stufi di una condizione precaria che non sembra avere mai fine: da anni le tubature continuano ad essere rattoppate dagli addetti ai lavori di Acquevenete.

“Venerdì notte alle 5 abbiamo chiamato nuovamente il gestore perché già lo scorsa settimana c’era stata una rottura ed ora ci siamo ritrovati con la fanghiglia appena fuori dalla porta, un bel metro di melma che arriva da una specie di voragine proprio davanti a casa nostra: una condizione del genere è inaccettabile ed assolutamente non sostenibile - raccontano i residenti - ormai due volte al mese succede una rottura e vengono i manutentori a sistemarla, ma è chiaro che i tubi ormai sono marci, sono ridotti malissimo e non è possibile andare avanti così, bisogna sostituirli”.

“Una settimana così non era mai successo, con fango e melma ovunque, sinonimo del fatto che ormai i tubi sono al collasso - aggiungono - quello che ci sorprende è che questa via è a 200 metri dal centro e normalmente un consigliere passa di qua tutti i giorni in bicicletta e sembra assurdo che non si accorga di questo fatto. Per questo abbiamo chiesto un incontro urgente con il sindaco Henri Tommasi, affinché riesca a risolvere in modo sbrigativo la situazione”. “In aggiunta siamo sempre in contatto con Acquevenete proprio per capire se questa situazione in qualche maniera è risolvibile o meno” chiosano.