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PONTECCHIO POLESINE

Invasione di mosche, l’ordinanza

Il sindaco ordina. “Pulizia periodica dei terreni, vietato gettare concimi a 10 metri dai corsi d’acqua”

Invasione di mosche, l’ordinanza

“Pulizia periodica dei terreni, vietato gettare concimi a 10 metri dai corsi d’acqua”

Nelle ultime settimane, sono stati molti i residenti del comune polesano, a lanciare l’allarme per la presenza di molte mosche nei giardini, sulle pareti e all’interno delle abitazioni. Il proliferare di questi fastidiosi insetti, creava non pochi disagi agli abitanti del territorio che, in più di una occasione si sono lamentati della situazione.

A cercare di risolvere la situazione, ci ha pensato il sindaco Simone Ghirotto che, attraverso un’ordinanza, ha intimato agli allevatori e agli agricoltori, alcune precise prescrizioni. “Considerato che ogni anno, in diverse zone del territorio comunale, si manifestano fenomeni di massiccia presenza di mosche, in modo particolare nelle zone limitrofe agli allevamenti di animali e ai terreni agricoli interessati da pratiche di concimazione con prodotti organici e liquami animali liquidi e solidi e ritenuto necessario ed indispensabile adottare idonei e appropriati provvedimenti volti a ridurre combattere le infestazioni di mosche in quanto fonte continua di disturbo per le persone e gli animali, nonché quali importanti vettori capace di diffondere microrganismi patogeni – si legge sul documento - considerato che tale fenomeno interessa l'intera collettività creando notevole disagio e pericolo di diffusione di malattie tra i cittadini e considerato che la lotta contro le mosche è da ritenersi un'azione volta a tutelare la salute pubblica”.

“Provato che gli allevamenti di animali, le concimaie, i depositi di rifiuti organici incustoditi ed abbandonati lungo le strade, le sterpaglie, e ristagni d'acqua e, e terreni concimati con liquami animali liquidi o solidi, rappresentano l'ambiente ideale per il compimento del ciclo biologico dell'insetto – continua Ghirotto nell’ordinanza - i titolari di depositi di rifiuti, materiali organici, bacini o contenitori, di uso anche privato, che possono costituire fonte di sviluppo di mosche o altri insetti infestanti, dovranno provvedere alla periodica pulizia dei terreni, degli ambienti, adottando tutte le misure necessarie ad ostacolare lo sviluppo delle infestazioni”.

Così anche i proprietari dei terreni ed aree incolte dovranno provvedere alla loro periodica manutenzione controllando la crescita delle piante infestanti.

I titolari di allevamenti o attività ove vi sia presenza degli animali, i depositi rifiuti organici insistenti nel territorio comunale, dovranno invece provvedere ad interventi periodici di pulizia e manutenzione dei fabbricati delle pertinenze munirsi di adeguate attrezzature che vengono impiegate per i trattamenti interni ed esterni ai fabbricati e sulle concimaie o depositi di rifiuti organici effettuare trattamenti ed assicurarsi che le lettiere degli allevamenti avicoli siano sottoposti ad ed assicurarsi che le lettiere degli allevamenti avicoli siano sottoposti ad adeguato trattamento larvicida prima di essere sparse sui terreni.

Anche la concimazione dei terreni viene regolamentata dal sindaco, che vieta ad esempio di concimare a 10 metri dalle sponde dei corsi d'acqua superficiali, in prossimità del centro abitato “a 20 metri dalle case sparse e a 5 metri dalle strade statali e provinciali e comunali”.

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