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Bersaglieri, buona la prima

Il Rovigo ha battuto in amichevole le Fiamme Oro con una prestazione positiva. Ottima prova di Filippo Cadorini: “Sono molto contento, siamo già molto uniti”

Bersaglieri, buona la prima

La Femi Cz Rugby Rovigo Delta vince per 33-31 contro le Fiamme Oro con una prestazione di valore e facendo vedere un gioco divertente e brioso, che ha fatto capire quanto questa formazione stia cambiando atteggiamento sotto la direzione del coach Umberto Casellato.

La partita è stata giocata con grande rapidità e soprattutto facendo girare palla continuamente.

La mischia forse è meno prestante di prima, ma in compenso le mete sono aumentate, con diversi giocatori che hanno fatto capire il loro valore.

Piva ha dato prova di essere un buon mediano di mischia, Vian ancora una volta ha fatto la differenza, ma la vera sorpresa è Filippo Cadorini, prima linea e tallonatore rossoblù che con due mete ed un’azione perfetta, che ne ha portata un’altra, ha fatto la differenza.

È proprio lui che commenta: “Sono molto contento per il risultato. Nel nostro gruppo ci sono molti nuovi giocatori, ma siamo già molto uniti e stiamo rodando gli ingranaggi”.

E ha aggiunto: “Abbiamo fatto buone cose, dobbiamo migliorare qualche aspetto ma questa vittoria è un bel punto di partenza. Le Fiamme Oro sono state un avversario duro, che ci ha messo in difficoltà, ma siamo stati bravi noi a fare del nostro meglio”.

Cadorini sottolinea: “Ringrazio i miei compagni e lo staff per il gran lavoro che stiamo facendo insieme. Dobbiamo solo andare avanti per la nostra strada e mantenere la concentrazione ed in questo modo arriveremo ai risultati che ci siamo prefissati”.

Sicuramente il lavoro fatto fino ad ora dallo staff tecnico si è visto nettamente ed i risultati non sono mancati. Già contro la Polonia c’era stato un piccolo assaggio, ma adesso con la formazione romana è stata tutta un’altra musica, a dimostrazione del fatto che il lavoro veramente paga.

Le parole del coach Umberto Casellato sono state chiare: “Se non si rischia qualcosa nel rugby, che gusto c’è a giocare?”. Una logica che ha scardinato la maniera di giocare di questa squadra e che probabilmente farà la differenza nella prossima stagione.

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