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Badia Polesine

Abbattimento in vista per 25 alberi

Gli operai saranno al lavoro in riviera Pace, regionale 88 e sulla strada per Villa d’Adige

Abbattimento in vista per 25 alberi

Gli operai saranno al lavoro in riviera Pace, regionale 88 e sulla strada per Villa d’Adige

Tutto è pronto per dare il via ad un’importante operazione di abbattimento di alberi: la prima di una serie di messa in sicurezza ambientale. Già a partire dalla prossima settimana, gli alberi di Badia saranno interessati da una serie di interventi non indifferente. Le operazioni riguarderanno tre aree del comune, per un totale di ben 25 piante.

L’abbattimento di questi alberi è la continuazione degli interventi da mettere in atto dopo i forti temporali della scorsa metà di luglio, per cui si tratta di operazioni fortemente necessarie e che riguardano piante oramai morte, che si trovano in condizioni di rischio e pericolo per la pubblica incolumità. L’ufficio tutela ambiente del comune ha espresso la necessità di intervenire con estrema urgenza per poter mettere in sicurezza le diverse zone: la prima area interessata dagli abbattimenti è quella della riviera Pace, dove i lavori sono già stati fissati per lunedì prossimo.

Qui si provvederà alla rimozione di cinque platani, che si trovano lungo la riviera nel tratto compreso tra l’intersezione con via XX Settembre e quella con via Masetti. Nell’ordinanza che annuncia il provvedimento, viene anche specificato che, oltre agli abbattimenti, verranno fatte eventuali potature alle piante pericolanti. Un’altra zona in cui verrà fatto un ritocco al numero di alberi è quella della strada regionale 88, sia nel tratto di via Ca’ Mignola Nuova che in quello di via Verdi.

Nella prima area, all’altezza di alcune delle aziende badiesi più conosciute, verranno tolti altri due platani ormai secchi, mentre i restanti 18 alberi pericolosi per la pubblica sicurezza saranno rimossi dal tratto di strada regionale che porta alla frazione di Villa d’Adige.

Queste piante, trovandosi nelle vicinanze dei cigli stradali, hanno tutte in comune il fatto di rappresentare un potenziale pericolo per tutti i veicoli che transitano.

Ad ogni modo, gli uffici di piazza Vittorio Emanuele II fanno sapere che la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio ha espresso il proprio parere favorevole nei confronti dell’intervento. La spesa necessaria ammonta ad un totale di circa 7mila euro, che si aggiunge ad una cifra uguale già utilizzata per far fronte all’emergenza maltempo.

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