Controlli a tappeto negli stand sul Corso

Non c’è pace tra le bancarelle. Perché i vigili urbani, ieri, nel primo giorno di Euromercato, hanno battuto palmo a palmo Corso del Popolo e dintorni per controllare ogni singola bancarella.

Ai ragazzi dietro al banco, gli agenti hanno chiesto la documentazione relativa allo stand e hanno verificato gli scarichi e gli allacciamenti, in particolare quelli del gas. “Se non è tutto in regola entro sera ve ne dovete andare”, hanno detto gli uomini della polizia locale al personale di alcuni stand.

Insomma, non bastava la pioggia: quella di ieri è stata una prima giornata all’insegna dei controlli per quella che è una manifestazione, organizzata da Confcommercio Rovigo e Fiva assieme allo stesso comune.

Non certo il modo migliore per dimostrare l’ospitalità della città per una kermesse che - in ormai tredici anni di storia - ha saputo ritagliarsi uno spazio speciale nel cuore dei rodigini e non solo. Non abbastanza, evidentemente, per essere immune dalla guerra senza quartiere che - da tempo - il comando di viale Oroboni pare aver intrapreso nei confronti di qualunque evento capace di riempire un centro storico spesso finito sotto accusa per essere troppo spento.