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Epidemia

Addio a Rosa, uccisa da una zanzara

Rosa Ceruti, 84 anni, era una conosciutissima insegnante di inglese in pensione. Viveva da sola in via Piave, nel centro città.

Addio a Rosa, uccisa da una zanzara

 Non se n’erano accorti subito. Perché il primo test, l’esame “Igm” finalizzato a rilevare la presenza del virus del West Nile, aveva dato esito negativo. Così, avevano iniziata a curarla per una sospetta meningite.

Ma quel mal di testa accompagnato dalla febbre, che l’aveva convinta a rivolgersi al pronto soccorso, non se ne voleva andare. E i medici dell’ospedale di Rovigo, dove era ricoverata da domenica scorsa, hanno ripetuto l’esame. “Non succede quasi mai”, spiegano dall’azienda sociosanitaria. Questa volta la diagnosi è stata quella temuta: West Nile.

Per Rosa Ceruti, 84 anni, conosciutissima insegnante di inglese nelle scuole superiori della città ormai in pensione, però, non c’è stato più niente da fare.

Il virus, che quest’estate ha colpito durissimo in Polesine, se l’è portata via. La donna, che soffriva da tempo di gravissime patologie cronico-degenerative che le avevano compromesso il sistema immunitario, viveva nel pieno centro di Rovigo, in una villetta di via Piave, a due passi da viale Regina Margherita e dalla chiesetta delle Fosse. Non aveva figli, ed era rimasta vedova già da qualche anno.

Si tratta del terzo decesso in Polesine, a causa del West Nile, nel giro di una sola settimana.

Il servizio completo sulla Voce in edicola martedì 4 settembre.

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