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Rovigo

Piazzato un divieto con la svastica

Ma possibile che nessuno, prima di posarlo, se ne sia reso conto?

Piazzato un divieto con la svastica

Ma possibile che non se ne sia accorto nessuno? Né i vigili, che ne hanno disposto la posa in strada, né gli operai, che materialmente lo hanno messo? E così, da ieri, in via dei Cappuccini, nel pieno centro della città, c’è una svastica in bella mostra. Non certo un bello spettacolo.

Il tetro simbolo è disegnato con lo spray su un cartello stradale provvisorio, di quelli con cavalletto, che stabilisce il divieto di sosta a causa di lavori stradali. Proprio al centro del cartello, sopra al segnale di divieto, è disegnata una svastica, con vernice chiara. Una svastica grande e talmente evidente che è impossibile non vederla.

E allora, viene da chiedersi, com’è possibile che chi ha posizionato quel cartello non l’abbia vista? Non è possibile, appunto. Ed è anche improbabile che il “graffito” sia fresco: la vernice è rovinata, segno che quel disegno è lì da tempo. Nonostante questo, il cartello è stato messo in strada lo stesso, come nulla fosse.

E ora, chi passa per via dei Cappuccini deve fare i conti con una grossa svastica, di fatto in mezzo alla strada. Senza volere essere cattivi e pensare che sia stato fatto apposta, ma chi prende lo stipendio per fare questi lavori dove ha la testa?

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