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L’emergenza

I raid delle zanzare partono da qui

Ciclabile Baden Powell e padiglione Camerini: incuria nonostante l’ordinanza che impone di tenere pulite le aree verdi. Ma nessuno controlla?

I raid delle zanzare partono da qui

Mai come quest’estate non si fa che parlare di zanzare. E del resto, come potrebbe essere altrimenti: quest’anno il West Nile fa paura davvero. La malattia tropicale, comparsa ormai dieci anni fa in Polesine, infatti, quest’anno ha fatto registrare purtroppo il record di contagi, 42. E tre sono le persone morte per il virus, trasmesso dalla puntura delle zanzare: una anche nel pieno centro di Rovigo, l’ex insegnante di inglese Rosa Ceruti, che viveva in via Piave.

Eppure, ci sono delle zone della città che sono - e restano - delle vere e proprie fabbriche di zanzare. La situazione di Città Giardino l’abbiamo raccontata soltanto ieri. Chi passa per viale Oroboni non può fare a meno di notare quell’area incolta, con l’erba alta diversi centimetri che supera persino la recinzione e invade il marciapiede.

Ma ci sono altre due aree della città che sono preda di una vegetazione ormai fuori controllo. Si tratta della ciclabile Baden Powell, che corre lungo l’Adigetto costeggiando tutto il popoloso quartiere della Tassina. Il problema più evidente è all’altezza del ponte del Bassanello, dove la ciclabile si interrompe - ormai da mesi - per lavori. Qui l’erba ha invaso la pista. Ma la situazione è generalizzata: è facile vedere sterpi ormai fuori controllo anche in altri tratti del percorso pedonale e ciclabile. E le zanzare prosperano. E lanciano, da qui, i loro attacchi verso tutta la zona.

Ma c’è un’altra area che sembra la jungla. Non lontano dalla Baden Powell, ma ancora più centrale. Siamo in via Mure Soccorso, a ridosso di via Badaloni. E su quello spiazzo si affacciano proprio le finestre degli uffici del comparto urbanistica del comune. Eppure, nessuno fa niente.

Stiamo parlando dell’area su cui sorge il padiglione Camerini dell’ex ospedale. Una zona, di proprietà di una nota ditta edile cittadina, è lasciata all’incuria più totale. Più che un giardino è ormai una vera e propria foresta. E anche qui le zanzare proliferano. Alla faccia di ogni ordinanza che - pena cospicue multe - obbliga a tenere pulito. Ma non c’è qualcuno che dovrebbe verificare che venga eseguita?

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