VOCE
Adria
08.09.2018 - 20:22
Giornata splendida di fine estate, con sole e temperatura mite: una cornice perfetta per lo sbaracco organizzato da Adriashopping. Ma a differenza delle aspettative, la manifestazione è stata sottotono, con pochi banchetti allestiti lungo corso Vittorio Emanuele II. Quasi sicuramente molti commercianti sono stati frenati dal maltempo dei giorni scorsi, rinunciando a organizzarsi per esporre all’esterno i prodotti. Tuttavia, anche se in forma ridotta, lo sbaracco ha creato sempre allegria. “E’ sempre bello parlare con la gente – spiega un esercente dell’abbigliamento – Indubbiamente con il banchetto all’esterno, qualcuno in più si ferma, sono persone che quasi sicuramente non sarebbero entrate in negozio. La vetrina non è sufficiente per esporre tutto”. La pensano così molti che si sono fermati alla ricerca di qualche occasione. “Posso dire che siamo un po’ più sciolti – confessa Ketty – Possiamo curiosare senza sentirci pressati, un po’ più liberi se decidiamo di non prendere niente. Tuttavia è difficile andare a casa a mani vuote dallo sbaracco”.
Una mamma fa notare un particolare che ai più, magari, sfugge. “Quando si hanno due bambini piccoli – dice – è difficile entrare in negozio, così con le bancarelle lungo la strada, è più comodo guardare senza preoccuparsi che i piccoli mettano le mani dappertutto”.Solo i piccoli? “Anche il marito è un po’ più libero – aggiunge – posso cercare con calma senza vederlo sbuffare e se passa qualche amico più scambiare due parole così si rilassa”. Intanto nella giornata più “magra”, arriva una proposta innovativa. “Lo sbaracco è una bella cosa – afferma una giovane esercente– forse va organizzato con un maggior coinvolgimento. Ma la cosa più importante sarebbe quello di farlo settimanale: la gente sa che in quel giorno c’è lo sbaracco. Potrebbe essere il sabato o il mercoledì, i giorni del mercato”.
Anche questi saranno argomenti al centro della riunione di Adriashopping nei prossimi giorni, ma il dato più allarmante è l’inarrestabile caduta di presenze in città, anche nei giorni di mercato. Un lampo di luce tra i banchetti dello sbaracco lungo il corso è il sorriso di due sposi: Daina Mancin e Michele Lazzarin, insieme alla piccola Caterina di pochi mesi, che hanno sfilato in abiti nuziali lungo Strada Grànda, tra le congratulazioni dei passanti.
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