Scuola chiusa in vari distretti, Polesine (per ora) salvo. Ma dati preoccupanti
Occhiobello
13/09/2018 - 21:03
Ultimo mese di lavori e il ponte tra Occhiobello e Ferrara riaprirà. Sono stati confermati i tempi del cantiere nel corso di un incontro - svoltosi nel pomeriggio di mercoledì - tra i responsabili Anas, Comune di Ferrara e Comune di Occhiobello.
Intorno all’11 ottobre, quindi, le transenne saranno tolte e il collegamento più diretto tra Occhiobello e Ferrara tornerà a essere il ponte sul Po.
“Siamo soddisfatti della tempistica e dell’andamento del cantiere - dicono gli assessori ai lavori pubblici Aldo Modonesi (Ferrara) e Davide Valentini (Occhiobello) - abbiamo congiuntamente chiesto ad Anas di mantenere le limitazioni e le regolamentazioni per il transito di trasporti eccezionali senza scorta, è una condizione necessaria per la salubrità della struttura appena rinnovata e la sicurezza di chi quotidianamente la attraversa. Non vorremmo trovarci, tra pochi anni, in situazioni compromesse causate dal passaggio di mezzi non idonei”.
L’opera è ormai completata per trequarti, il cantiere da diverse settimane si è spostato verso la sponda ferrarese dove si trova la campata che richiede le ultime lavorazioni.
Per quanto riguarda i lavori in corso, sono state terminate le due mani di “primer” (vernice di fondo) su tutta la struttura ed è iniziata la verniciatura della seconda campata.
Sono stati sistemati i basamenti di appoggio sui piloni e sono in corso di definizione le passerelle pedonali.
Per quanto riguarda i lavori da fare, a giorni sarà posato il getto dell’ultima parte di carreggiata rimasta nella seconda campata. Dopo la stesura dell’asfalto e una fase di assestamento, saranno collocati i giunti.
Tale intervento avverrà quando il ponte sarà già aperto e comporterà, per alcuni giorni, una viabilità a senso unico alternato.
All’incontro con Anas erano presenti gli assessori Aldo Modonesi e Davide Valentini, il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni, gli ingegneri del Comune di Ferrara Fulvio Rossi e Luca Capozzi, i tecnici Anas Mario Liberatore, Barbara Lodi e Alfredo Cozzi.
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