Cerca

Adria

“Letizia Guerra deve dimettersi dalla Pro loco”

La Lega: “Deve rimuovere qualsiasi dubbio di confitto di interesse con il figlio consigliere”

“Letizia Guerra deve dimettersi”

La Lega: “Deve rimuovere qualsiasi dubbio di confitto di interesse con il figlio consigliere”

La Lega affila le armi per dare battaglia in consiglio comunale ad Adria al punto da chiedere l’annullamento di una deliberazione di giunta e le dimissioni della presidente della Pro loco.

Il perché spiegano Paolo Baruffaldi ed Emanuela Beltrame. “Apprendiamo che l’amministrazione comunale ha deciso di aderire al progetto ‘C’era una volta in Adria tra cultura popolare e memoria’, composto da una serie di iniziative che si svolgeranno dal 28 al 30 settembre per la riscoperta delle tradizioni e della cultura popolare. Fin qui nulla di strano, anzi come Lega approviamo la divulgazione e promozione della nostra identità storica”.

Ed ecco il primo dubbio. “Quello che ci lascia un poco più perplessi è il fatto che per queste iniziative, a cura della Pro loco, sia stata preventivata la somma di 8.540 euro per la realizzazione degli eventi oltre 861,80 per l’affitto di sale comunali e della galleria degli artisti e che l’amministrazione comunale abbia già deciso di anticipare la somma di 4mila euro, oltre ad abbonare il pagamento dell’affitto delle sale quindi erogando un ulteriore contributo per 861,80 euro”.

Ec ecco l'affondo perché gli esponenti del Carroccio intravedono l’adozione di due pesi e due misure a seconda di chi batte cassa in comune, creando di fatto associazioni “privilegiate” e altre figlie di un dio minore. “A questo punto – affermano Baruffaldi e Beltrame - non comprendiamo la differenza di trattamento utilizzato dall’amministrazione nei confronti delle associazioni del territorio, dal momento che per una si stanziano anticipatamente i fondi da erogare con apposita delibera e per altre, vedi Adriashopping che ha gestito e organizzato la kermesse dei ‘Venerdì di Adria d’Estate’ dopo lunghe ed estenuanti trattative, che hanno visto la quasi chiusura anticipata della manifestazione, si è deciso di erogare un futuro quanto mai incerto e non quantificato contributo, forse a fine anno”.

Allora si domandano maliziosamente: “La motivazione è da ricercare nel fatto che la presidente Letizia Guerra risulta mamma di un membro del consiglio comunale nonché moglie di uno dei padri fondatori della lista Impegno per il bene comune? Considerato il fatto che l’associazionismo deve e dovrà essere sempre distinto e separato dalla politica, in modo da cancellare qualsiasi dubbio su eventuali favoritismi verso una o l’altra associazione, come gruppo consiliare leghista chiediamo ufficialmente a Letizia Guerra di dimettersi immediatamente dalla carica di presidente della Pro loco, al fine di annullare qualunque conflitto di interesse che si sviluppa tra il ruolo che svolge e i propri rapporti di parentela”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400