Cerca

Rovigo

La mappa delle strade colabrodo

Crateri e asfalto da vergogna. Una città piena di buche

La mappa delle strade colabrodo. La chiusura di un tratto di via Calatafimi e di via Munerati, a causa di buche e smottamenti ha riportato in primo piano le condizioni vergognose d molte strade rodigine. Alcune talmente piene di buche che ormai gli automobilisti le percorrono a passo d’uomo.

Si tratta di situazioni conosciute dal settore lavori pubblici del Comune. Che però attende di avere risorse fresche disponibili per intervenire. In alcune strade, a dire il vero, è stata messa una toppa a colpi di bitume, destinata però a durare pochissimi, dato che alla prima pioggia la buca si forma quasi automaticamente.

Fra le strade della vergogna c’è sicuramente via Marconi, la strada che porta alla stazione ferroviaria. Una corsia d’asfalto di poche decine di metri infarcita di buche e asfalto scrostato, una sequenza di crateri che aveva fatto gridare allo scandalo anche il sindaco di Rovigo alcuni mesi fa. “Appena s libereranno fondi è sicuramente una delle strade ad altra priorità”. Lo stesso assessore spiega che al momento non ci sono altre strade a rischio chiusura. E tuttavia molti rodigini continuano a lamentare condizioni da vergogna di molte strade di centro e frazioni.

Restando in centro il tratto ovest di via Calatafimi, quello non chiuso al traffico, è come minimo “ondulato” nel senso che l’asfalto non presenta veri e propri crateri ma tanti punti sconnessi o di pavimentazione sgretolata. Per non dire di avvallamenti o tratti che evidenziano piccoli o grandi cedimenti.
Anche lo stesso Corso del Popolo, nella parte porta verso la rotonda Marabin presenza sequenze di buche e asfalto che si sbriciola. Aree magari circoscritte, ma elevate dal punto di vista del numero.

Spostandosi verso Fenil Del Turco la strada colabrodo per eccellenza è via Borghetto, poche centinaia di metri di asfalto ridotto a campo minato. Già in più occasioni i residenti si sono lamentati, ma dopo qualche colpo di badile il bitume messo nelle buche sta già sparendo. E il passaggio dei trattori sta dando il colpo di grazia ad una strada che ora evitano persino i cicloamatori visto che sarebbe più adatta ad un percorso da ciclocross. Anche in questo caso per intervenire in maniera radicale l’amministrazione comunale attende la disponibilità di risorse economiche per programmare veri e proprie asfaltature e non rattoppi a colpi di badile e bitume.

Ma il safari d’asfalto, a Rovigo, lo si può trovare anche in tanti altri tratti stradali, ad esempio su alcuni punti di vile Porta Po, oppure in certe vie del quartiere Commenda, o ancora nel tratto di via Badaloni che sfocia in piazza Duomo, dove anche il sagrato è costellato di piccoli o grandi crateri. Ma le situazioni di “buche” sono tantissime, basta seguire le segnalazioni, e le proteste, dei cittadini.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400