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Adria

Caso vigilessa, imbarazzo nel gruppo Barbierato

Polemica a Palazzo Tassoni

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Palazzo Tassoni ad Adria

Silenzio a Palazzo Tassoni sul fatto che la procura vuole vederci chiaro nell’iter burocratico che ha portato all’assunzione a tempo determinato per quattro mesi di un’agente di polizia locale, candidata in una delle liste a sostegno di Omar Barbierato. Un silenzio che la dice lunga sull’imbarazzo nella coalizione civica.

Nessuno vuole commentare la notizia lanciata in esclusiva da “La Voce di Rovigo”. Invece si toglie un primo sassolino Paolo Baruffaldi, capogruppo della Lega. “I carabinieri e la procura - scrive su Fb - indagano sull’assunzione della nuova vigilessa. Spero che sia un atto dovuto ma che alla fine si dimostri la regolarità della procedura. Certo che quando abbiamo sollevato delle perplessità il presidente del consiglio comunale Francesco Bisco si è indignato e ci ha esortato a chiedere scusa: adesso lo farà anche con i carabinieri?”

Punta il dito contro il presidente anche il capogruppo dem Sandro Gino Spinello. “Se la procura ha aperto un fascicolo non lo so e non mi interessa - spiega - Non è mio costume intervenire su vicende giudiziarie. Resto nel campo politico/istituzionale. Fin da subito, dopo aver fatto l’accesso agli atti, ho affermato che giunta e maggioranza si sarebbero ricredute sulle loro arroganti certezze. In ogni caso mi ha fatto specie la sicurezza ostentata da Bisco, il ruolo che ricopre gli consiglierebbe maggior prudenza”. La questione sarà affrontata nel consiglio comunale entro la prima metà di ottobre.

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