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Maria Paiato sul red carpet per il premio Quadrivio 2018

Stasera alle 18 la cerimonia all’hotel Stella d’Italia.

Maria Paiato sul red carpet  per il premio Quadrivio 2018

Serata da red carpet questa sera (22 settembre) alle 18 all’hotel Stella d’Italia: Maria Paiato, una delle più sensibili e raffinate interpreti italiane, riceve il premio Quadrivio 2018, consegna a parte per l’impossibilità dell’artista di partecipare all’evento del 28 gennaio scorso. Tuttavia, la cerimonia conclusiva della 14esima edizione del premio è in programma sabato 6 ottobre alle 20,30 in teatro comunale. L’iniziativa si avvale della collaborazione dell’amministrazione comunale e gode del patrocinio della Regione Veneto. Matrona della kermesse è l’instancabile Maria Teresa Nadia Rossi.

Maria Paiato, classe 1961, figlia della terra polesana, è nata a Stienta, ha studiato a Ferrara e all'età di 23 anni si è diplomata all'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio d'Amico, fondata a Roma nel 1936 col nome del teorico teatrale, scrittore e critico vicino a Pirandello.  L’artista polesana ha dimostrato fin da subito una vocazione per il teatro, prima che per il cinema, e vale la pena citare alcuni grandi nomi che l'hanno diretta in importanti spettacoli che hanno contribuito a renderla celebre. Fra questi Luca Ronconi, Mauro Bolognini, Giancarlo Sepe, Maurizio Scaparro, Antonio Calende, Nanni Loy, Roberto Guicciardini, Giampiero Cicciò, Valerio Binasco. Le pièces nelle quali si è calata dicono tanto solo a citare alcuni titoli: “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, “Le Troiane” di Euripide, “Un cuore semplice” ispirato al romanzo di Gustave Flaubert, “L'intervista” di Natalia Ginzburg e altre. Nel 2005 Paiato si è messa alla prova come regista con “Non ho imparato nulla” tratto da “Scottature” di Dolores Prato.

Per quanto riguarda il grande schermo, è stata diretta nel ruolo di Grassoccia da Francesca Archibugi nel suo “Lezioni di volo” film del 2007 che ha per protagonisti due amici alla scoperta dell'India dopo la bocciatura all'esame di maturità: vi troveranno da un lato l'amore per una donna molto più grande (Giovanna Mezzogiorno) e dall'altro le origini perdute legate ad una terra così esotica.

Nell'ottobre del 2009 è invece nel cast di “Lo spazio bianco” opera magistrale della Comencini, che le assegna il ruolo di magistrato. Appena due mesi dopo interpreta Ida Rosselli, al fianco di Tilda Swinton, nella pellicola di Luca Guadagnino “Io sono l'amore”, 2010. Nello stesso anno è nel cast de “La passione” di Carlo Mazzacurati, mentre due anni dopo si aggrega a “Il comandante e la cicogna” di Silvio Soldini. Lavorerà ancora con Mazzacurati ne “La sedia della felicità” 2013 e tre anni dopo sarà nel lungometraggio di finzione d’esordio del veneto Marco Segato: “La pelle dell'orso”.
L'attrice polesana ha interpretato anche ruoli minori in alcune fiction di successo, tra le quali “Don Matteo”, “Anni '60” e “Provaci ancora, prof”.

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