Fattoria, c’è l’ok all’ampliamento

Avete presente il dibattito infinito sulla richiesta di ampliamento del Centro commerciale La Fattoria? Avete presente il fuoco di fila degli ultimi giorni con polemiche annesse? Bene. Adesso accantonate tutto, come se non fosse successo.

Perché in realtà l’ampliamento della Fattoria è stato ufficialmente autorizzato dagli uffici comunali già da un paio di mesi attraverso l’utilizzo del più classico dei sistemi burocratici, il “silenzio assenso”. Ovvero sono scaduti i termini entro i quali il settore Urbanistica (in senso lato e nelle sue varie articolazioni) avrebbe potuto chiedere chiarimenti, nuova documentazione o, al limite, anche dare una risposta negativa alla richiesta presentata dalla società.

Il silenzio assenso, dunque, mette la parole fine ad un dibattuto che nei mesi si era fatto - diciamolo - anche un po’ stancante.

Adesso, dal punto di vista tecnico, la Fattoria avrà un anno di tempo (dalla data in cui è scattato il silenzio assenso, ma di questo parliamo fra qualche riga) per iniziare i lavori di ampliamento che aveva richiesto. E per questo il Comune - a quanto è dato sapere - dovrà inviare una certificazione in cui si conferma che è maturato il famoso “silenzio assenso” (ma in questo caso si tratta di tempi tecnici che esulano da qualsiasi intervento sia tecnico che politico) sancendone così anche la data ufficiale.

Questa, ad oggi, la situazione. Molto lineare, per quanto non comunicata ufficialmente. Le notizie hanno iniziato a circolare nel pomeriggio di lunedì, e solo ieri si è avuta qualche conferma informale, con i diretti protagonisti che, almeno a noi, non hanno confermato. Ma neppure smentito, come si usa dire in questi casi.

Ma cosa prevede questo ampliamento? L’ultima volta che se n’era parlato era stato circa un anno fa quando La Voce raccontò a grandi linee il progetto. Un progetto che poi è finito nel tritacarne della politica rodigina. Almeno fino - come abbiamo visto - a 2/3 mesi fa.

L’ampliamento dovrebbe riguardare principalmente la parte nord del corpo centrale del centro commerciale, la parte, per intenderci, che dà sul McDonald’s. L’attuale entrata verrebbe spostata avanti di alcune decine di metri, realizzando così una galleria con attorno una quindicina di spazi per ospitare sette od otto negozi e altri servizi. All’epoca - ma questo non fa parte ovviamente dell’iter progettuale - si era parlato anche di una farmacia, un dentista, un bar e un centro direzionale. Ma da un anno a questa parte le dinamiche commerciali potrebbero essere cambiate. In tutto si parla di 800 metri quadrati e di un investimento nell’ordine dei 5 milioni di euro.