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Rovigo

A Roma la borsa di studio in onore di Antonella Andreotti

Il chirurgo venuto a mancare lo scorso marzo per un tumore era stimata a livello nazionale. Sarà consegnata a cinque giovani chirurghi durante un congresso nazionale

A Roma la borsa di studio in onore di Antonella Andreotti

Il chirurgo venuto a mancare per un tumore era stimata a livello nazionale

Il suo indimenticabile sorriso e il suo sguardo sono ancora bene impressi in chi ha avuto l’onore di conoscerla e ora la personalità, la professionalità e l’acume della dottoressa Antonella Andreotti, venuta a mancare a 59 anni lo scorso marzo dopo aver a lungo lottato contro un tumore, assumeranno presto uno spessore nazionale.

Alla rodigina, dirigente di chirugia all’ospedale di Rovigo, infatti sabato 15 ottobre, sarà intitolata una borsa di studio che sarà consegnato a cinque giovani durante il congresso delle chirurgie, congresso biennale che vede tutte le Società Italiane di Chirurgia riunite in un comune consesso, la Società italiana di chirurgia endoscopica e nuove tecnologie (acronimo Sice).

“Antonella è stata non solo una grande donna ma anche una grande professionista - ricorda Ferdinando Agresta, direttore di chirurgia generale all’ospedale di Adria e Trecenta - L’ho conosciuta attenta e sensibile all’umanità di ogni singolo paziente ma sopratutto attenta e sempre pronta a recepire quella novità che possono essere bagaglio di un serio professionista, di aiuto proprio a quei pazienti che a noi si affidano”.

Il collega, che sarà a Roma a rendere memoria ad Antonella aggiunge: “Lei è stata sempre attenta ed attratta poi dalla chirurgia laparoscopica: l’ha fatta sua non accontentandosi solo di quello già imparato, ma pronta al continuo evolversi anche tecnologico che è proprio della chirurgia laparoscopica. L’ha introdotta e potenziata a Rovigo, ma ha anche costantemente cercato di migliorarsi-perfezionandosi con l’umiltà del confronto con gli altri colleghi Italiani e stranieri e con la continua partecipazione a corsi di aggiornamento ed a congressi sia nazionali che internazionali”.

Ed i risultati sono stati più che tangibili, tanto che le era stato chiesto di candidarsi al consiglio direttivo proprio della Sice a settembre dell’anno scorso a Milano, dove è stata eletta.

La dottoressa Andreotti aveva poi continuato, nonostante il suo stato di salute, a offrire la propria partecipazione ed entusiasmo alla vita ed alle attività scientifiche della Sice.

Da qui l’idea, insieme ai familiari a cui va il ringraziamento della Sice di ricordarla con una borsa di studio che ha un titolo: “Un impegno che continua”. Il leit motiv che ha sempre spinto Antonella nella sua vita professionale e non solo.

I colleghi che saranno premiati a Roma sono giovani chirurghi che, con i loro contributi scientifici, hanno dimostrato e dimostrano entusiasmo e voglia di continuare nell’impegno di Antonella.

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