Cerca

Prefettura

I ponti polesani passati ai raggi X

Attenzione particolare per il ponte sul Po a Castelnovo Bariano. Investimenti Anas per Boara

I ponti polesani passati ai raggi X

I ponti polesani ai raggi X. Un elenco dettagliato delle condizioni dei ponti e degli interventi di manutenzione è quello che arriverò, nei prossimi giorni, sul tavolo del prefetto di Rovigo Maddalena De Luca.

Nei giorni scorsi in prefettura si è svolto il summit dedicato alla situazione ponti in Polesine, una riunione convocata dal prefetto e alla quale hanno partecipato gli enti preposti alla gestione e alla manutenzione dei ponti stradali, quindi Anas, Veneto Strade, provincia di Rovigo. Inoltre i sindaci di alcuni Comuni, interessati dai principali ponti stradali.

Una riunione soddisfacente - spiega il prefetto De Luca - tutti gli interlocutori hanno mostrato attenzione all’argomento ponti, ed hanno evidenziato che il monitoraggio sulle strutture viarie è costante. Ho anche chiesto un rendiconto degli interventi di manutenzione e dei relativi costi, previsti nei prossimi mesi”. Al vertice è infatti emerso, fra le altre cose, che Anas ha stanziato fondi per la manutenzione del ponte sull’Adige a Boara Polesine.

“Non sono emerse - continua il prefetto - situazioni di criticità particolare. L’attenzione maggiore, per quel che riguarda la Provincia è sul ponte sul Po che collega il territorio di Castelnovo Bariano con quello di Sermide (Mantova). “Sul ponte - spiega Vanni Bellonzi, dirigente dei lavori pubblici della Provincia di Rovigo - dobbiamo fare una verifica statica. E’ già stato incaricato un ingegnere per la perizia. Non si tratta di una vera preoccupazione, più che altro di uno scrupolo”.

La Provincia ha anche evidenziato che sotto la sua responsabilità ci sono oltre 130 ponti, di grandi e piccole dimensioni, ma che per effettuare verifiche approfondite servirebbero risorse che non ci sono. “Però - puntualizza Bellonzi - vengono effettuati continui controlli a vista”.

Fra i sindaci anche Leonardo Raito, di Polesella, che ha sottolinea come il ponte sul Po “dopo la chiusura di quello di Occhiobello ha sostenuto un aumento del traffico e quindi dei carichi. Ma è tutto sotto controllo”. Raito ha pure evidenziato che “ho segnalato una serie di situazioni che vanno dal ponte sul Po, al ponte sul Poazzo di Raccano, che stiamo per sistemare, dal cavalcaferrovia fino ai ponti sul Collettore Padano. Non manchiamo di tenere alta l’attenzione su queste importanti strutture. Ho poi invitato il prefetto a sollecitare il governo a finanziare le Province che, per queste situazioni, continuano ad avere un ruolo insostituibile e prezioso”.

Nel corso dell’incontro sollevata anche la necessità che ad un prossimo vertice siano presenti anche gli enti della bonifica, responsabili di molti ponti sul territorio.

Il giorno prima il prefetto aveva convocato una riunione per fare il punto della situazione sugli edifici scolastici. I responsabili della Provincia, titolare degli istituti superiori, hanno spiegato che situazioni allarmanti non ce ne sono, ma che c’è la necessità di tanti interventi di piccola e media manutenzione. Per poterli effettuare, però, servirebbero alcune centinaia di migliaia di euro, al momento non presenti nelle casse di palazzo Celio.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400