Addio alla maestra dal grande cuore

Profondo cordoglio ha suscitato la scomparsa di Rossana Rubini, vedova dell’avvocato Gabriele Maratello deceduto ormai 19 anni fa. La donna aveva 93 anni, fino a qualche settimana fa le sue condizioni di salute erano più che buone, usciva di casa, sia pure accompagnata, ma era sufficientemente autonoma, soprattutto lucida. All’improvviso il cuore ha rallentato e non si è più ripresa. Martedì pomeriggio l’ultimo saluto in Cattedrale, poi la salma è stata tumulata nel cimitero cittadino. Lascia i figli Elena, Gabriela e Lorenzo, tutti avvocati.

E’ stata una donna profondamente religiosa, legata in modo particolare al movimento Rinnovamento nello spirito, i suoi viaggi, con la figlia più grande Elena, hanno avuto come meta i principali santuari mariani, in particolare Lourdes, Loreto, Medugorje, oltre a San Giovanni Rotondo il paese di San Padre Pio. Era nata a Corbola, ma dopo il matrimonio ha vissuto il resto della vita ad Adria. Con Gabriele è andata alla scoperta del Delta, in moto, tra strade polverose, incontrando i pescatori nei capanni e mentre scendevano dalle barche.

Ancor prima aveva conosciuto il Delta come maestra quando è stata mandata a insegnare nelle scuole di diversi paesi: molti anni ha sostato a Scardovari. Erano anni durissimi, in molte zone si soffriva la fame, Rossana era solita portarsi da casa dei panini, a volte la minestra, da distribuire agli alunni più bisognosi: ma per la consegna di questi alimenti, li chiamava in disparte non solo per essere fedele al detto evangelico che la carità si fa in silenzio, ma soprattutto per non far sentire in imbarazzo quei bambini, in modo che un gesto di generosità non portasse all’umiliazione. Anche per questo lascia un ricordo indimenticabile.