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Lendinara

Anziani senza casa dopo la causa persa

Oggi l’ufficiale giudiziario potrebbe presentarsi nell’abitazione dei coniugi Colognesi. Il sindaco Luigi Viaro: “La polizia locale non è stata avvisata, comunque interverremo”.

Anziani senza casa dopo la causa persa

Pignorano l’abitazione a due anziani di 80 anni, che già oggi potrebbero essere cacciati di casa.

La brutta vicenda riguarda due anziani coniugi di Lendinara, Gianfranco e Loredana Colognesi, che rischiano di essere sbattuti fuori dalla loro abitazione di via De Gasperi. Il caso, che sta commuovendo un intero paese, ha origine diversi anni fa, quando era iniziata una lite con i vicini, come ne succedono a migliaia, per confini che parevano non ben definiti ed un poggiolo forse non del tutto regolamentare per qualche centimetro. A quel punto era stata intentata una causa, poi persa, per la quale era stato chiesto il pagamento di un risarcimento per il presunto danno, quindi le spese della causa persa, che i due anziani coniugi non sono riusciti ad onorare. Proprio per questo, è ora pronto il pignoramento dell’abitazione.

Pignoramento che, salvo rinvii, potrebbe avvenire proprio oggi quando l’ufficiale giudiziario potrebbe andare nell’abitazione dei signori Colognesi per togliere loro la casa.

“La nostra polizia municipale non è stata avvisata di questa cosa, per cui ritengo inverosimile che possa accadere questo - afferma il sindaco di Lendinara Luigi Viaro, raggiunto telefonicamente riferendosi allo sfratto - Io stesso sono venuto a conoscenza di questa vicenda, leggendo i giornali questa mattina (ieri per chi legge, ndr), prima di oggi non ne avevo mai sentito parlare. I due coniugi sono persone conosciute in paese e posso affermare che non sono nemmeno seguite dai nostri servizi sociali - continua il primo cittadino - Approfondiremo sicuramente la questione, sentendo loro e la famiglia per capire se e come possiamo intervenire su questa vicenda. La cosa è preoccupante - conclude Viaro - e, come sempre, faremo il possibile per vedere se possiamo intervenire in qualche modo”.

Una vicenda che i due anziani coniugi (che a detta anche di alcuni vicini non godrebbero nemmeno di ottime condizioni di salute), avrebbero reso nota anche al Presidente della Repubblica con una lettera inviata alla sua attenzione qualche tempo fa. Certo, lascia molto pensare che, in un paese che si definisce civile come l’Italia, sia possibile che possano accadere sfratti di questo tipo quando è all’ordine del giorno, soprattutto ma non solo nella grandi città, l’occupazione delle case e questo, spesso, nell’indifferenza delle stesse autorità. La speranza è quella che la vicenda possa concludersi in una maniera assolutamente diversa e che i due anziani coniugi possano continuare ad abitare nella loro casa, dove hanno vissuto insieme per molti anni.

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