Casa occupata e nessuno interviene

Alla polizia locale di Rovigo non risultano segnalazioni particolari. Evidentemente alla sede dei vigili urbani di Rovigo non è sono ancora giunte le proteste dei residenti di via Gaspare Campo per le condizioni, davvero poco igieniche e poco sicure, dell’appartamento disabitato ma, a quanto pare, occupato da sbandati e clandestini.

Eppure da settimane, forse da mesi, quella casa a San Pio X lungo la strada che collega via Chiarugi a via Amendola, è una sorta di ricovero per senzatetto. L’abitazione è disabitata da tempo, ma fuori dalla porta da settimane sono visibili tavole di legno e spesso alcuni mobili, come sedie o tavoli da cucina. La porta è perennemente socchiusa e basta percorrere via Gaspare Campo per intravedere quel che c’è dentro. Evidenti, nonostante l’oscurità della stanza d’ingresso, dove le finestre sono sempre chiuse, son i resti di bivacchi notturni, con sedie, bottiglie di plastica vuote e sporcizia ovunque. Probabilmente l’appartamento è utilizzato come punto d’appoggio notturno per bivacchi e dormitori improvvisati.

E infatti più di qualche residente della via ha notato movimenti serali, persone che entrano con favore del buio e persone che se ne vanno al mattino. Come se quella casa fosse solo una base per trascorrere le notti al coperto. Ed anche nella serata di domenica un paio di persone, probabilmente clandestini, sono stati chiaramente notati seduti sul muretto antistante l’appartamento, intenti a fumare una sigaretta prima di entrare nell’edificio. Sbandati notati anche nel piccolo cortile sull’altro lato della via, e non è escluso che per accedere in quel punto gli sbandati non abbiamo deciso di scavalcare la recinzione.

Il timore dei vicini è anche quello che da quel punto possano scavalcare le ringhiere delle case accostate per commettere chissà quali scorrerie. Insomma i vicini reclamano sicurezza. questo stato di fatti va avanti da mesi, ma fino ad ora nessuno, si è deciso a dare una controllatina a quell’appartamento di via Campo. Nessuno ha segnalato la cosa ai vigili urbani di Rovigo e nonostante i Servizi sociali del Comune ne siano informati, nessuno, a parte i vicini, si preoccupa di intervenire.