Ponte sul Poazzo, disagi e proteste

Ponte di Raccano con il transito vietato ai mezzi superiori alle due tonnellate: disagi per le famiglie, scatta la protesta.

La segnalazione arriva da un residente della frazione di Polesella, che vuole mettere al corrente della situazione l’opinione pubblica, facendosi portavoce di un gruppo di residenti.

“Dopo che per anni il comune ha ignorato le segnalazioni dei residenti sullo stato fatiscente del ponte sul Poazzo a Raccano - scrive il cittadino - sette mesi fa, in marzo, improvvisamente, il sindaco ha emesso un’ordinanza con la quale limita a due tonnellate la portata del ponte”.

Il residente entra più nel dettaglio: “Da marzo chi, come me, abita sulla sponda destra del canale, pur pagando la raccolta dei rifiuti come tutti i residenti del comune, è costretto a portare i sacchi dell’immondizia a centinaia di metri di distanza perché, a causa della limitazione, non passano più i camion per il porta a porta”. “Soprattutto - aggiunge - abitiamo in un’area in cui non arriva il metano e adesso ci sarebbe la necessità di chiamare rifornimenti di gpl o di legna o di pellet. Ma non si può a causa dell’ordinanza del sindaco. Sindaco che più e più volte, anche sui giornali, ha detto che si sarebbe trovata velocemente una soluzione, invece dopo 7 mesi ancora nulla”.

“Siamo 12 famiglie ad essere nella condizione di non poter fare a casa nostra i nostri interessi - segnala il residente a nome degli altri - che dobbiamo chiedere al sindaco il permesso di poter fare rifornimento del gpl che ci serve per cucinare e, presto, per scaldarci”.

Il residente conclude con una serie di domande: “Ma vi sembra giusto? Vi pare che sia il modo quello di prendere in giro la gente dicendo che ci sono i soldi, c’è il progetto e nel giro di poco tempo sarà tutto sistemato e poi passano 7 mesi?”.