Abuso d’ufficio, ex dirigente a giudizio

Un ex dirigente del comune di Porto Viro a giudizio per abuso d’ufficio. Si è tenuta ieri, davanti al collegio del tribunale di Rovigo, un’udienza del processo che vede imputato Andrea Portieri. Secondo l’accusa, quale responsabile del quarto settore lavori pubblici, acquisti amministrazione del patrimonio, ecologia e ambiente, nella qualità di pubblico ufficiale, rivestendo perciò l’incarico di responsabile del procedimento nell’affidamento del servizio di gestione impianti di illuminazione pubblica ed impianti semaforici, istruiva tutti gli atti endoprocedimentali finalizzati alla proroga del servizio, rilasciando pareri di regolarità tecnica e, successivamente, stipulava con una ditta di Porto Viro contratti di proroga in violazione delle normative previste.

In particolare, secondo il capo d’imputazione, tra le contestazioni c’è quella di aver violato il divieto del rinnovo tacito dei contratti scaduti per la fornitura di beni e servizi, prevedendo che il contratto scaduto debba essere prorogato solo per il tempo necessario all’indizione di nuova gara; nonchè, la normativa sull’affidamento del servizio in rispetto dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza. In pratica, gli viene contestato di aver effettuato diverse proroghe del contratto già in essere con la ditta. Secondo l’accusa, con queste e altre violazioni della normativa, avrebbe procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale ad una ditta di Porto Viro, che nel capo di imputazione è stabilito in in oltre 810mila euro, pari all’ammontare della somma erogata dal comune di Porto Viro per l’esecuzione dei contratti.

Per il capo d’imputazione, i fatti si sarebbero verificati dal 20 gennaio 2010 al 14 giugno 2012.

La vicenda era partita a seguito di un esposto anonimo circostanziato.

Andrea Portieri è difeso dall’avvocato Marco Vassallo del foro di Venezia, mentre il comune di Porto Viro, che si è costituito parte civile, è rappresentato in aula dall’avvocato Paola Malasoma del foro di Rovigo.

Davanti al tribunale in composizione collegiale, ieri sono stati sentiti due testi del pubblico ministero, in particolare il maresciallo che si è occupato delle indagini e ha spiegato le anomalie che aveva rilevato sulle modalità di rinnovo dei contratti. Quindi, è stato ascoltato colui che era segretario comunale all’epoca dei fatti contestati. La prossima udienza è stata fissata all’8 novembre.