Cerca

Adria

“Bruciore agli occhi e odori sgradevoli”

Al processo Coimpo, le lamentele dei pazienti riferite dal medico di base della zona.

“Bruciore agli occhi e odori sgradevoli”

La Coimpo

“Bruciore agli occhi e difficoltà a respirare, nonchè senso di vomito e insonnia”. Il medico di base, che aveva il suo ambulatorio a Ca’ Emo, ascoltato ieri nell’ambito del processo per le morti alla Coimpo, ha raccontato quello che gli riferivano i pazienti della frazione di Adria, sede dell’azienda. “Odori sgradevoli che si sentivano anche nell’ambulatorio - ha detto il medico - I pazienti lamentavano fastidio per l’odore. In particolare, chi soffriva di asma si lamentava per le difficoltà a respirare. Nonchè irritazioni a occhi e gola. Ma anche senso di vomito e nausea. E difficoltà a dormire per il forte odore, tanto che d’estate i pazienti dovevano chiudere le finestre”.

Dopo di lui, sono stati sentiti anche il consulente di Legambiente, nonchè il presidente di Legambiente Veneto, come testi delle parti civili.

Quella di oggi è stata l’ennesima udienza del processo per omicidio colposo e per la presunta violazione della normativa in materia di sicurezza su lavoro, dopo quella tragedia. Il processo indaga sul disastro avvenuto la mattina del 22 settembre 2014 dentro lo stabilimento Coimpo di Ca’ Emo, a causa di una nube tossica sprigionatasi all’improvviso, in cui persero la vita quattro persone: Nicolò Bellato, 28 anni, di Bellombra, impiegato di Coimpo; Paolo Valesella, 53 anni, di Adria, operaio Coimpo; Marco Berti, 47 anni, di Sant’Apollinare, dipendente Coimpo; Giuseppe Baldan, 48 anni, di Campolongo Maggiore, il camionista, che aveva trasportato l’acido e lo stava sversando nella vasca D.

Gli imputati, a vario titolo e con diverse presunte responsabilità, sono: Gianni Pagnin; Alessia Pagnin; Glenda Luise; Mauro Luise, direttore tecnico di Coimpo; Rossano Stocco, amministratore di Agribiofert; Mario Crepaldi, dipendente Coimpo; Michele Fiore; Alberto Albertini. Le due società, Coimpo e Agribiofert, sono chiamate a rispondere di responsabilità amministrativa.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400