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Rifiuti, ok alla riorganizzazione

Astensione di Lega e Pd così la maggioranza civica si trova isolata nel voto a favore. Più perplessità che convinzione. Spinello: “Rischiamo di preparare un pacco regalo per qualche esterno”.

Rifiuti, ok alla riorganizzazione

La maggioranza civica che governa a Palazzo Tassoni si tura il naso e obtorto collo vota la proposta di passaggio del consorzio rifiuti a Ecoambiente, delibera portata in votazione in tutti i comuni della provincia. Il via libera dalla città etrusca è arrivato alle 11.27 di ieri mattina con gli 11 voti favorevoli dei gruppi civici Impegno per il bene comune (7 con il sindaco) e Siamo Adria (4), mentre i tre consiglieri di minoranza si sono astenuti, ovvero Spinello (Pd), Baruffaldi e Beltrame (Lega). Assenti giustificati Barbujani, Cavallari e Furlanetto.

Così l’opposizione, con un misto di malizia e una buona dose di opportunismo, senza dimenticare le legittime e pubbliche riserve sul documento e su tutta l’operazione in atto, si è messa da parte lasciando tutto il peso della decisione alla maggioranza. Al momento del voto, dopo le dichiarazioni di astensione, Omar Barbierato, più sbalordito che sorpreso, ha fatto notare “che dove ci sono amministrazioni dem la delibera passa, dove ci sono amministrazioni guidate da Lega e centrodestra la delibera passa, qui Pd e Lega si astengono, anche se qualche minuto fa Rovigo ha votato a favore”.

Così mai come in questo momento, a soli quattro mesi dall’avvio del mandato amministrativo, la maggioranza ha sentito su di sé tutta la responsabilità di un provvedimento che graverà sui decenni futuri, pagando a caro prezzo l’arrogante autosufficienza dimostrata finora. Oltretutto dai diversi interventi del sindaco (nessun intervento, a parte le dichiarazioni di voto, da parte dei consiglieri di maggioranza solitamente loquaci e spesso provocatori) è chiaramente emerso che non mancano le riserve non tanto sul passaggio attualmente in atto, ma sugli sviluppi futuri. E a “pensare male sapendo che spesso ci s’indovina” secondo il detto andreottiano, ha provveduto il lungo e articolato intervento di Sandro Gino Spinello, incautamente interrotto dal presidente Francesco Bisco, che ha richiamato l’attenzione su quanto potrebbe succedere in un prossimo futuro.

“Anche se resta l’equivoco Polaris - ha affermato l’esponente Pd - l’operazione di raggruppamento delle attività legate al ciclo dei rifiuti è senza dubbio positiva, tuttavia stiamo correndo il rischio di preparare un pacchetto regalo per futuri acquirenti da fuori provincia come avvenuto con Polesine acque”.

Inoltre, non sono mancate le riserve sulla questione della discarica di Villadose che adesso passa in capo, sia pure indirettamente, ai comuni”. Argomentazioni e preoccupazioni pienamente condivise da Barbierato. Su suggerimento dello stesso Spinello il consiglio comunale ha ritenuto non opportuna la dicitura al punto 7 in cui si dice “di approvare e fare propria da parte dei comuni la relazione dell’amministratore delegato di Ecoambiente e del commissario liquidatore del consorzio Rsu (…)”. Pertanto “l’approvazione può andare - rileva Spinello - il far proprio può avere conseguenze giuridiche imprevedibili”. La modifica è stata condivisa da tutti, anche se formalmente non è stata votata: adesso si tratta di vedere se potrà essere accolta visto che la delibera contiene un testo unico e uguale per tutti per essere votato da ogni comune polesano.

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