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Tribunale

Gli ex vertici dell’Iras a giudizio per peculato

A processo l’ex presidente del consiglio di amministrazione, Albertino Stocco, e l’ex direttore generale, Pasquale Bongiorno. Ascoltati oggi i testimoni.

Arsenale in una falegnameria, al via il processo

L’ex presidente del consiglio di amministrazione dell’Iras di Rovigo, Albertino Stocco, e l’ex direttore generale dell’Iras, Pasquale Bongiorno, a processo, in concorso, per peculato. Questa mattina si è tenuta un’udienza del processo in tribunale a Rovigo, davanti al collegio: sono stati sentiti i testi dell’accusa.

Secondo il capo d’imputazione, i due, che all’epoca erano ai vertici dell’Istituto rodigino di assistenza sociale, ente pubblico sottoposto all’organo tutorio regionale, quindi pubblici ufficiali, avevano, per ragione del loro ufficio o servizio, la disponibilità di oltre 525mila euro quale contributo regionale straordinario per la non autosufficienza, somma accreditata con diversi mandati emessi dall’Ulss 18 di Rovigo, su disposizione della Regione Veneto.

Per l’accusa, avrebbero omesso di erogare i contributi spettanti ai beneficiari indicati nei rispettivi mandati, secondo i tempi e le modalità di corresponsione stabiliti nelle delibere e i relativi decreti attuativi, e/o di restituire gli importi non dovuti all’Ulss 18, ricorrendo illegittimamente allo strumento della compensazione, provvedendo ad estinguere fino alla concorrenza del contributo posizioni debitorie pregresse, ovvero detraendo, per un importo corrispondente alla quota assegnata, quote di rette successive. I fatti si sarebbero verificati sino al 15 ottobre 2013.

In aula è stato sentito Aldo Guarnieri, all’epoca consigliere comunale di maggioranza a Rovigo, che presentò un esposto alla Regione, nonchè un esposto in procura. Quindi, è stata ascoltata la responsabile di allora del distretto dell’Ulss 18, per quanto riguardava il controllo della destinazione dei fondi. Quindi, hanno testimoniato chi dirigeva, all’epoca dei fatti, i servizi sociali dell’Ulss 18, nonchè il carabiniere che fece le indagini. Albertino Stocco e Pasquale Bongiorno sono difesi dall’avvocato Caterina Furfari, che confida di arrivare all’assoluzione. La Regione si è costituita parte civile. Prossima udienza il 24 gennaio.

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