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Badia Polesine

Movida, no ai contenitori in vetro

Il divieto è in vigore da ieri fino al 10 gennaio per ragioni di sicurezza. Il sindaco Rossi: “La loro messa in circolazione può determinare grave pericolo in caso di tensioni o risse”

Movida, no ai contenitori in vetro

Badia Polesine ripete la campagna del “no” alla vendita dei contenitori in vetro. Tramite un’ordinanza sindacale, nei giorni scorsi il Comune ha rinnovato il suo “divieto di vendita per asporto, di somministrazione al pubblico e consumo di alimenti e bevande in contenitori di vetro in occasione di manifestazioni”.

Un provvedimento che era già stato adottato nei mesi scorsi e scaduto alla fine di ottobre, che ora il sindaco ha deciso di riproporre, considerato soprattutto l’avvicinarsi delle manifestazioni legate al periodo natalizio. Questa nuova ordinanza, infatti, è entrata in vigore ieri 20 novembre.

Per quanto riguarda la scadenza invece, dopo la pubblicazione dell’atto, il sindaco precisa che è fissata al 10 gennaio, e non al 10 dicembre come è stato erroneamente riportato nell’ordinanza. Dunque, un arco di tempo che comprende sia gli eventi organizzati in occasione della ricorrenza della Madonna della Salute di oggi, sia quelli collegati alle festività natalizie. Obiettivo principale del provvedimento è quello di salvaguardare la sicurezza dei cittadini badiesi.

“Dalle attività di controllo degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e dei locali di intrattenimento - scrive nell’ordinanza il sindaco Giovanni Rossi - emergono situazioni di degrado e di disturbo della pacifica ed ordinata vivibilità, soprattutto durante le ore serali e notturne, e sono state rilevate criticità nella gestione della sicurezza urbana, dovute alla presenza di numerose persone dedite al consumo di bevande, soprattutto alcolici, con conseguenti atteggiamenti poco rispettosi del decoro urbano, consistenti in schiamazzi, danneggiamenti e nell’abbandono sul suolo pubblico di rifiuti, in particolare bottiglie di vetro, spesso ridotte in frantumi”.

Per motivare la scelta di vietare la vendita di contenitori in vetro da asporto, comunque limitata dalle 19 alle 6 del giorno successivo, vengono presentate due considerazioni. “La messa in circolazione di contenitori in vetro – aggiunge Rossi - potrebbe determinare, per un uso improprio, una situazione di pericolo, particolarmente rilevante in occasione di pubbliche manifestazioni, a causa della presenza di molte persone e del clima festoso nell’affollare strade e piazze e la possibilità di avere a disposizione contenitori in vetro può determinare, in occasione di pubbliche manifestazioni, grave pericolo in caso di tensioni, risse e quant’altro”. Tutte le persone che partecipano ad eventi pubblici non potranno consumare alimenti e bevande da asporto in contenitori di vetro. È invece consentito consumare alimenti e bevande in contenitori di vetro serviti ai tavoli o al banco.

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