La circonvallazione va in pezzi

E’ una delle strade più trafficate della città. Ma non per questo può dirsi immune dai problemi classici delle vie della città. Anche qui, insomma, sono spuntate delle buche gigantesche. Le piogge dei giorni scorsi, ancora una volta, hanno lasciato il segno.

Siamo in via Falcone e Borsellino, ovvero la strada che i rodigini sono abituati a chiamare Circonvallazione Ovest. Proprio all’altezza di San Bortolo, a poche decine di metri dall’incrocio con viale Porta Po, l’asfalto è andato in mille pezzi. E si sono aperte delle nuove, gigantesche, voragini.

Basta guardare queste foto per rendersene conto. Non si tratta soltanto di una semplice buca: sulla circonvallazione, dove passano ogni giorno migliaia di rodigini, ce n’è una serie. Una dietro l’altra, sul ciglio della strada come al centro della carreggiata. Abbastanza per ridurre una delle vie più trafficate della città in una specie di campo di battaglia, costringendo chi è di passaggio a schivare le voragini, anche a costo di mettere a rischio la sicurezza.

Insomma, la strada è un vero disastro. E ad ogni “sgommata” le buche si allargano un po’ di più. Quello che sta succedendo, del resto, in molti punti della città. Le voragini che si sono aperte a causa dell’opera di erosione della pioggia dei giorni scorsi, infatti, perdono i pezzi: basta passarci sopra con l’auto per veder partire frammenti di asfalto, che schizzano dalla strada e contribuiscono al allargamento delle buche esistenti.

Insomma, giorno dopo giorno le voragini, anche in circonvallazione, aumentano non soltanto di numero ma anche di dimensione. Ma che ci vuole ad intervenire con un po’ di asfalto?