Cerca

Lendinara

Verde pubblico, operazione restyling

Procedono i lavori di manutenzione delle piante. Nel 2019 ci si occuperà del secolare albero di San Rocco. Sono partite le operazioni anche nelle zone di materna e circolo tennis.

Verde pubblico, operazione restyling

L’assessore all’ambiente Lorenzo Valentini

Procedono i lavori di manutenzione del verde nel territorio di Lendinara, a partire dall’intervento annunciato per il 2019 al secolare albero di San Rocco.

A darne notizia l’assessore all’ambiente Lorenzo Valentini, che ha confermato l’intervento con l’azienda specializzata che si occupa della manutenzione dello storico “alberone”.

“La chioma sarà ridotta con un intervento combinato su corde e con una cesta da una ditta specializzata con l’affiancamento dell’esperto che già seguiva l’albero e di Ares, un’altra ditta specializzata che si sta occupando delle alberature della città”, ha precisato l’assessore.

E’ proprio Ares che inizierà un’indagine, già affidata per il primo stralcio, sulle alberature di Lendinara, per verificare se hanno subìto danni dopo il forse maltempo dell’estate di quest’anno.

Nel frattempo sono partite anche le ultime manutenzioni degli alberi, in particolare nella zona della scuola materna don Minzoni, del circolo di tennis accanto a palazzo Perolari, oltre che in via Arzarello e via Treponti. “Le piante saranno trattate e non abbattute”, ha assicurato Valentini.

Sono state nel frattempo piantumate anche otto alberature, querce fastigiate, al centro sportivo di Saguedo. Lo scorso anno sette alberature erano state tagliate proprio qui, dopo che il Consorzio di bonifica ne aveva sollecitato l’abbattimento, richiesto per soddisfare i requisiti per rinnovare la convenzione nel 2018. La questione aveva sollevato non poche polemiche dall’opposizione, che lamentava la mancanza di informazione ai cittadini sulla necessità di abbattimento. L’intervento era infatti stato motivato con questioni di sicurezza solo dopo l’abbattimento, perché le piante avevano raggiunto una dimensione incompatibile con il loro apparato radicale. Sei carpini erano poi stati piantumati a compensazione in Via Donatori, ed era stata annunciata anche quest’ultima messa a dimora di nuovi alberi. Non è stato possibile, però, ripiantumare nell’area precedente, per la presenza di una tubazione del Consorzio di Bonifica, il quale stabilisce all’articolo 2 comma B del suo regolamento che è necessario “mantenere l’area sovrastante sgombra da manufatti, alberature e siepi”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400