“Vi regalo un po’ di felicità”

Il Babbo Natale della piazzetta non svela il suo nome: si definisce, semplicemente Babbo Natale, ovviamente. E sarà questa, per il periodo delle feste, la sua vera identità. In compenso, ci ha svelato le richieste dei tanti bambini accorsi in questi giorni per scattare insieme a lui una foto e consegnarli la tradizionale letterina.

“Sono venuti veramente in tanti - dice - segnale che questa figura natalizia continua a resistere. Ho raccolto tutte le letterine dei bambini che sono venuti qui da me e cercheremo, insieme all’aiuto degli elfi, di esaudire i loro desideri”.

E’ sotto gli occhi di tutti che la figura natalizia per antonomasia sia ancora una magia in cui credere in questo periodo dell’anno. Non solo del personaggio in sé ma anche di tutto quello che è il suo mondo; un vecchio signore con la barba bianca vestito di rosso che abita nella sua casetta di legno circondato dalle tante letterine e dagli elfi.

Perché vedere la felicità dei bambini nell’attesa e nell’arrivo del regalo è qualcosa che va oltre a tutto il resto. Infine Babbo Natale ha voluto lasciare un pensiero, una letterina rivolta agli adulti: “Anche quest’anno è cominciato il conto alla rovescia verso il Natale e la febbre da shopping contagerà moltissime persone come se non potessero farne a meno. Abbiamo le case piene di ogni sorta di oggetti, dischi, cellulari, bigiotteria e oggettistica varia. Non sarebbe il caso di fermarsi a riflettere su queste esistenze oramai piene di cose vuote? Si dovrebbe valutare un oggetto non per il suo costo ma per il bisogno che ne hanno i destinatari in questo momento. Meglio un dono che punti ad un po’ di felicità duratura, ed ancora meglio spendere due minuti in più per regalare sincerità”.