VOCE
Adria
08.01.2019 - 19:04
La Lega inaugura la stagione della tolleranza zero sulla sicurezza: sia per quanto riguarda i sindaci che dovessero disattendere le normative del recente decreto Salvini, sia nei confronti della bande organizzate che sfruttano l’accattonaggio, sia per l’immigrazione irregolare.
“In questi giorni – spiega il segretario della sezione adriese, Giovanni Battista Zennaro - nostro malgrado, apprendiamo la notizia di alcuni sindaci che hanno dichiarato la propria volontà di non voler applicare il Decreto sicurezza emanato dal ministro dell’interno Matteo Salvini ed entrato in vigore i primi giorni di dicembre”. ù
Allora subito avverte: “Nel caso in cui qualche sindaco del nostro territorio, Adria e Delta, volesse emulare tali comportamenti, sappia che sarà nostro preciso impegno denunciarlo alla magistratura per abuso di ufficio, pertanto ne chiederemo l’immediata rimozione al prefetto ai sensi di legge”.
A questo punto Zennaro fa sapere che “i cittadini devono sapere che il nuovo Decreto sicurezza prevede una serie di azioni, frutto principalmente della messa in atto finalmente di un po’ di buonsenso, che garantiscono un maggior livello di sicurezza come ad esempio la revoca della cittadinanza italiana per chi commette reati di terrorismo, la revoca della protezione internazionale per chi ottiene una condanna penale allo stato definitivo o si macchia del reato di violenza sessuale, maggiori controlli sui noleggi di furgoni allo scopo di prevenire atti di terrorismo, la sperimentazione della pistola taser ai vigili urbani, l’introduzione del reato di accattonaggio molesto, il braccialetto elettronico per chi commette atti di stolker e una stretta al sistema Sprar, ove potranno accedere al sistema solo gli immigrati in possesso di protezione internazionale”.
A tal proposito il carroccio adriese si rivolge direttamente al sindaco Omar Barbierato e all’assessore ai servizi sociali Sandra Moda per sapere “in che modalità intendono proseguire proprio sul progetto Sprar, più volte annunciato in campagna elettorale e presente anche nelle linee programmatiche di questa amministrazione.
Inoltre chiediamo al sindaco l’impegno a far rispettare in città i nuovi regolamenti e applicare quanto previsto soprattutto in materia di quell’accattonaggio molesto che periodicamente si verifica nella nostra città nei giorni di mercato principalmente a discapito delle donne, viste come bersaglio facile e debole e che devono essere maggiormente tutelate”. Più volte, infatti, sono state segnalate situazioni di insicurezza davanti a chiese e luoghi pubblici come i giardini.
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