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Polizia locale

E’ una vera multopoli

Multe a tradimento: una prassi per più di un vigile, come chiudere un occhio in certe zone

350mila euro per spedire le multe

Dopo due giorni, l’assessore alla Polizia locale ha rotto il silenzio, e ha spiegato che sul caso delle “multe a tradimento”, prassi di cui ha detto di non essere conoscenza, chiederà lumi al comandante della polizia locale, Giovanni Tesoro. Così come ha spiegato di volerci vedere chiaro sui veleni che sempre più spesso vengono fuori dal comando di viale Oroboni.

Una situazione potenzialmente esplosiva, quella della polizia locale, su cui il comune ha dunque detto di volere intervenire. Perché le segnalazioni del vigile “gola profonda” (al quale proprio Falconi ha chiesto di metterci la faccia, ben sapendo che non lo farà) vanno anche oltre, e sono finite anche fra le carte dell’opposizione, che si questo tema è pronta a dare battaglia.

C’è l’affermazione secondo la quale “in alcune zone della città non si fanno le multe”, come ad esempio nel caso di piazza Roma dove la sosta selvaggia è diventata una costante a ogni ora del giorno e della notte, ma anche quella secondo cui alcuni vigili posteggiano la propria auto in divisto, ben sapendo che a loro non verrà fatta alcuna multa.

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