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Badia Polesine

Scuole, una rivoluzione in vista?

Per le medie, si pensa al tempo pieno per restare a casa il sabato. Asilo nido, riaperto il bando. L’assessore Valeria Targa: “La decisione finale spetterà al consiglio d’istituto”.

Scuole, una rivoluzione in vista?

La scuole medie di Badia Polesine

Amministrazione comunale impegnata nelle decisioni relative al settore scolastico. Seppur per motivi diversi, il futuro delle scuole medie Ghirardini e dell’asilo nido comunale “I fiori più belli” è stato oggetto di riflessioni per gli esponenti della giunta. Per quanto riguarda le medie, a seguito delle richieste di alcuni genitori, è stata da qualche tempo ipotizzata un’eventuale introduzione del tempo “pieno”. Una soluzione che vorrebbe un orario scolastico più intensivo dal lunedì al venerdì, per rimanere a casa il sabato.

In questo senso, l’amministrazione è stata coinvolta per verificare che i servizi a suo carico, vale a dire mensa e trasporto scolastico, possano essere compatibili con un eventuale cambio di orario. “Ribadisco che l’amministrazione non ha potere alcuno sull’adozione o meno del tempo ‘prolungato - ricorda l’assessore all’istruzione Valeria Targa - ciò a cui ci siamo limitati è verificare se i servizi di nostra competenza si potessero adattare ad un orario diverso. A partire dalle considerazioni che abbiamo fatto, la nostra proposta è quella di un orario di 6 ore, dalle 8.10 alle 14.10 dal lunedì al venerdì”. Il prossimo step sarà quello di capire come proporre ai genitori questa soluzione.

“In questa decisione dovranno intervenire i genitori di tutti gli alunni interessati, dalla quinta primaria alla seconda media - riprende l’assessore - la decisione finale spetterà comunque al consiglio d’istituto, ma una volta deciso sarà così per tutti, non ci saranno classi ad orario diverso”.

Per l’asilo nido comunale di via Pascoli, invece, torna a presentarsi il quesito della gestione a partire dal prossimo anno scolastico. Solo un mese fa scadevano i termini per la manifestazione di interesse per una procedura negoziata inerente all’affidamento del servizio educativo ed ausiliario. Da pochi giorni, però, il Comune si è visto costretto a riaprire il bando: come da regolamento, gli uffici hanno dovuto ridurre le domande pervenute a cinque tramite sorteggio, ma di queste poi nessuna ha voluto continuare l’iter. Per questo motivo, l’avviso è stato ora ripubblicato ed il termine di manifestazione d’interesse si chiuderà il prossimo 4 febbraio. Invariata la durata dell’appalto di tre anni, con partenza il 2 settembre 2019 e con termine fissato al 15 luglio 2022, con eventuale rinnovo per un ulteriore anno, così come i servizi richiesti: la gestione del servizio educativo assistenziale, della pulizia degli ambienti del nido ed il coordinamento psicopedagogico.

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