VOCE
Rovigo
20.01.2019 - 20:07
Uno dopo l’altro tutti pensano di abbandonare il centro storico. E’ un destino triste e poco promettente quello che da anni avvolge il cuore di Rovigo. Nel tempo enti e istituzioni si sono spostate dal centro storico, impoverendolo e causando una sorta di reazione a catena dell’addio urbano. L’ultima proposta è quella di traslocare il tribunale da via Verdi all’area Censer. sarebbe una mazzata per il cuore ella città.
La lista di chi ha preferito soluzioni logistiche differenti è lungo. Ad esempio la sede dei vigili del fuoco, che da anni si è spostata vicino a viale Tre martiri, in una posizione di certo più favorevole agli interventi urgenti e all’uscita veloce dei mezzi per raggiungere grandi arterie di comunicazione. Ma lo spostamento del quartier generale dei pompieri, seppur logicamente, e funzionalmente, motivato, ha lasciato in pieno centro un’area vuota, inutilizzata. Una specie di buco nero del degrado a pochi passi dai simboli della città, da una parte piazza Duomo e dall’altra le due torri e i giardini del castello.
Lo spazio urbano per il quale si accede da vicolo Donatoni è da anni un punto nero della città. In più occasioni pubblico o privati hanno tentato di inserire la riqualificazione dell’ex comando provinciale in piano di rinascita e rigenerazione urbana. L’ultima pochi mesi fa col il bando periferie per la riqualificazione dell’ex ospedale Maddalena. Il recupero della vecchia caserma, però, è stato scartato quasi subito dall’operazione periferie.
L’area dell’ex caserma dei vigili del fuoco, invece, è in parte della ditta Reale e in parte del Comune. L’area si trascina fra erbacce, incuria ed edifici fatiscenti. Alcuni tetti degli immobili che circondano il grande spiazzo centrale sono davvero a pezzi, con tegole malmesse, pericolanti o semplicemente appoggiate alla copertura.
In più occasioni, nel coro degli anni, sono state presentate idee per il recupero dell’area, dalla realizzazione di case Ater alla trasformazione in un caseggiato con al centro una piazzetta circondata anche da negozi ed uffici. Il problema del recupero dell’ex caserma rimane aperto dal 1986, da quando cioè i vigili del fuoco si trasferirono nel complesso di via dell’Ippodromo. E in via Donatoni sono rimasti edifici vuoti, degrado e abbandono.
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